BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] padre (Museo Correr di Venezia, cod. miscellaneo Cicogna 3186, pp. 43 r-170 r). Eletto nel 1573 console di Siria a Damasco, fu indotto a rinunziarvi dalle pressioni della famiglia, che considerava la carica troppo modesta rispetto alle attitudini del ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] di Alessandria per accordare i monofisiti con gli ortodossi. Nel 634-6 dovette affrontare l'invasione degli Arabi che occuparono la Siria e quindi l'Egitto, dove Alessandria fu occupata lo stesso anno della morte di Eraclio. n Da E. I prende inizio ...
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Mercante e ammiraglio genovese (m. 1307). Consigliere del Comune di Genova (1256), nel 1264 fu inviato in missione diplomatica presso la corte bizantina. Ma si dedicò soprattutto a fortunate speculazioni [...] di blocco dell'isola. Rientrato a Genova, preparò fra il 1300 e il 1301 un piano di crociata con meta Tripoli di Siria, che fallì per l'intervento contrario di Bonifacio VIII. Più tardi, per garantire la sicurezza di Focea dai pirati, s'impadronì ...
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´n Nome di varî personaggi della storia ottomana. Più noto l'architetto turco S. (Cesarea di Cappadocia 1489 - Costantinopoli 1578 o 1588), che svolse, per Solimano il Magnifico, una vastissima attività, [...] cupola eguaglia quella di S. Sofia. n Fra gli altri personaggi di nome S., si ricordano: Sinān, shaikh degli ismailiti di Siria, il 'vecchio della Montagna', residente a Maṣyāf, nemico e poi alleato di Saladino; Sinān pascià, gran visir sotto Selīm I ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] , Solimano ereditò dal padre Selim I un grande impero, che si estendeva dalle coste nordafricane ai Balcani, dall’Egitto alla Siria e al Mar Nero. Un impero efficiente con un esercito bene addestrato, nel quale si distingueva il corpo dei giannizzeri ...
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Maurya
Dinastia indiana affermatasi nella seconda metà del 4° sec. a.C. con Chandragupta e giunta all’apogeo con Ashoka. L’impero M., diviso in quattro province, comprese al suo interno popolazioni e [...] Ashoka. I M. inviarono inoltre emissari presso sovrani occidentali (Alessandro d’Epiro, Antigono Gonata di Macedonia, Antioco II di Siria, Maga di Cirene, Tolomeo II Filadelfo d’Egitto) e a Sri Lanka, per diffondere la dottrina buddhista. L’ultimo ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] una maggiore indipendenza dei governatori locali, poi in una crescente ingerenza delle potenze europee. Dopo la conquista di P. e Siria da parte di Muḥammad ‛Alī (1831), fu l’intervento di queste ultime a ristabilire l’autorità del sultano nel 1840 ...
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Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] diede però luogo a discussioni, poiché Traiano aveva provveduto solo negli ultimi suoi giorni all'adozione di Adriano. Dalla Siria, dove era governatore, posta fine alla guerra partica a prezzo della rinuncia di alcuni territori, venne nel 118 a ...
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Re della Giudea (40-37 a. C.), figlio dell'asmoneo Aristobulo II, che Pompeo nel 63 a. C. sostituì nel sommo sacerdozio e nella etnarchia della Giudea con il fratello Ircano II. A. condivise la prigionia [...] simpatie fra gli Ebrei. Nulla sappiamo precisamente delle trattative che intercorsero fra A. e i Parti. Certo essi, quando invasero la Siria nel 40, fecero prigioniero Ircano e lo sostituirono con A. Questi prese il titolo di re verso i Greci, ma per ...
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SHAM‛ŪN, Camille Nimr
Paolo MIGNANTI
Uomo politico libanese, nato a Deir el-Qamar nel 1900; studiò a Beirut presso i Fratelli delle Scuole cristiane, laureandosi poi in legge. Nel 1934 fu eletto per [...] estera sembrò propendere per una sempre più stretta collaborazione del Libano con gli altri stati arabi (e particolarmente con la Siria), Sh. adottò una linea di condotta di intesa con le potenze occidentali che culminò col rifiuto (novembre 1956) di ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...