di Marco Pinfari
L’elezione di Barack Obama a presidente degli USA nel 2008 suscitò speranze e attese nel mondo arabo. Era il primo presidente di colore della storia statunitense e il primo con antenati [...] l’intervento militare in Libia. Ma, a tutt’oggi, ha chiare difficoltà a sviluppare un approccio coerente alla guerra civile in Siria, in parte a causa della complessità ideologica dell’opposizione al regime di Bashar al-Assad.
In paesi come l’Egitto ...
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forze di pace
locuz. sost. f. pl. – Prevenire i conflitti e riportare la pace nelle zone del pianeta colpite dalla guerra sono gli scopi principali delle Nazioni Unite, che a tal fine hanno autorizzato [...] l’attuazione degli accordi di pace siglati da Israele e dai paesi arabi alla fine del primo conflitto arabo-israeliano, in Siria era attiva l’Undof, sulle alture del Golan, e in Libano l’Unfil, missione di cui sono state più volte modificate ...
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Politico ghanese (Kumasi 1938 - Berna 2018). Emerso come candidato di compromesso dopo che gli Stati Uniti si erano opposti al rinnovo del mandato a B. Boutros Ghali, è stato eletto segretario generale [...] press service) per il suo impegno a favore della pace nel mondo e dello sviluppo delle aree più povere. Nominato nel febbraio 2012 inviato speciale delle Nazioni Unite e della Lega araba in Siria, ha rimesso il mandato nell'agosto successivo. ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] un prestito di cinque milioni di sterline in cambio dell'‟autorizzazione agli Ebrei di insediarsi in Palestina e in Siria". Nonostante la profonda impressione fattagli dalla personalità di Herzl, il sultano rifiutò la sua proposta.
Un anno dopo Herzl ...
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Vedi Qatar dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Qatar, una delle realtà più dinamiche e in crescita al mondo, incarna un modello di sviluppo economico determinato dall’interazione di due fattori: [...] che sembra essere un nuovo asse politico-diplomatico mediorientale – insieme alla Turchia e, in parte, alla Siria –, che ha progressivamente acquisito parte dell’influenza tradizionalmente esercitata da attori regionali quali l’Arabia Saudita, l ...
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Antonio Maria Costa
In questo ultimo approfondimento sul mercato internazionale degli stupefacenti ci concentriamo su una terza droga botanica, i cannabinoidi, per poi trattare separatamente anche le [...] un’anfetamina modificata), è manifatturato soprattutto in Bulgaria. Attraversa poi il Mediterraneo, per venire re-imballato in Siria prima di raggiungere i paesi del Golfo. Si sospetta che gruppi paramilitari locali, con affiliazione religiosa ostile ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] continente opera anche il Gruppo Wagner, testa di ponte di Mosca in Africa le cui attività sono concentrate in Siria, Libia, Mali, Sudan, Algeria, Burkina Faso, Mozambico e Sud Sudan. Menzione a parte richiedono l’Afghanistan, dove dalla primavera ...
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Uomo politico francese (n. Rouen 1954). Esponente del Partito socialista francese (PSF), ne è stato segretario nazionale (1997-2008), con un programma riformista che risentiva dell’esperienza del New Labour [...] H. ha adottato misure più interventiste rispetto ad altri leader europei nei confronti dei conflitti mediorientali, soprattutto in Siria, ciò esponendo il Paese a una serie di attentati rivendicati dall'IS, quali quelli verificatisi a Parigi nel ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] tra i più gravi dei quali quello che ha colpito nel luglio 2024 la cittadina di Majdal Shams, nel Golan, territorio siriano occupato da Israele nel 1967 e abitato in larga maggioranza da drusi. A tale aggressione ha fatto seguito la dura reazione di ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale e, più segnatamente, dopo il disimpegno britannico dall’area del Medio Oriente e del Mediterraneo orientale nel 1947, gli Stati Uniti si sono fatti carico, direttamente [...] del mondo islamico. Allo stesso tempo, la Casa Bianca si è adoperata per riallacciare le relazioni diplomatiche con la Siria, alleato dell’Iran nella regione, e ha dimostrato una volontà di dialogo con Teheran stessa. La politica statunitense in ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...