Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] il possesso eterno di una terra assai estesa, che va dai regni di Israele e di Giuda dell'epoca all'attuale territorio di Siria e Libano.
Secondo gli studiosi moderni Abramo non è una figura storica: sebbene il racconto della Genesi lo collochi nel 2 ...
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assassini (prob. dall'ar. Hashishiyya «dediti all'hashish»)
assassini
(prob. dall’ar. Ḥashīshiyya «dediti all’hashish») Appellativo dato dai crociati a una setta musulmana derivata dall’ismailismo, [...] nei secc. 12° e 13°. Dalla loro base nella rocca di Alamut, presso Qazwin in Persia, gli a. seminarono il terrore fra le file sia musulmane sia franche, in Siria, Palestina e Iran, prima di soccombere all’avanzata dei mongoli alla metà del sec. 13°. ...
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In età tardo-ellenistica e imperiale, epiteto («che ha le virtù di tutti gli dei») di singole divinità (Zeus p., Silvano p., Fortuna p. ecc.) per indicare l’assunzione dei caratteri di tutte le altre. [...] Questa consuetudine, espressione di una tendenza del politeismo greco e romano alla teocrasia, portò anche alla individuazione di una divinità dal nome P. (Πάνϑειον o Πάνϑεος), oggetto di culto specialmente in Grecia, Siria e Asia Minore. ...
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Ebraista (Dresda 1902 - Subeita, Israele, 1968), prof. di Antico Testamento nelle univ. di Königsberg e (dal 1945) di Bonn. Si affermò in particolare nel campo degli studî biblici attraverso una serie [...] libri (Das Buch Joshua, 1938; Die Welt des Alten Testaments, 1940; Geschichte Israels, 1950; ecc.), approfondendo la critica del Pentateuco, lo studio sull'onomastica ebraica e semitica nord-occidentale, la storia e l'archeologia della Siria antica. ...
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⟨-ʒʒ-⟩ (o Iazidi; anche Iezidi o Yezidi; arabo Yazīdī, pl. Yazīdiyyūn, nella pronuncia curda Ezidi o Izidi o Izdi; nome arabo collettivo Yazīdiyya). - Gruppo di popolazioni di stirpe e lingua curda, con [...] eterodosse musulmane. Abitanti prevalentemente nella regione di Mossul (Shaikhān e Gebel Singiār),con gruppi minori stanziati in Siria (Gebel Simʽān presso Aleppo), Turchia (Diyarbekir), Armenia e Iran, secondo stime recenti circa 400.000 yazidi ...
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Ente religioso internazionale dell’Ordine dei Frati minori. Il Custode di Terra Santa, cioè il Superiore, oltre che occuparsi della vita dei Frati Minori che vivono in tutto il Medio Oriente, ha il compito [...] di coordinare l’accoglienza dei pellegrini che arrivano in Terra Santa. I Frati gestiscono 55 Santuari sparsi in Galilea, Giudea, Siria e Giordania (tra i principali: il Santo Sepolcro a Gerusalemme, la Basilica della Natività a Betlemme, la Basilica ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , non retta dalla legge umana, ma da quella della politeia monastica.
Ma che cos’è il deserto? In Egitto e in Siria esso è certamente la desolazione delle terre aride disabitate, ma non va dimenticato che, anche in tali contesti, il deserto si trova ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] esistenza stessa del regno (presa di Menfi a opera di Antioco IV di Siria, 169 a.C.). Le lotte dinastiche si fecero più accese e continue interaraba del partito Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto ...
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Domenicano (n. Burgberg 1185 circa - m. in naufragio 1237). Baccelliere in teologia a Parigi, poco dopo il suo ingresso nell'ordine (1220), al Capitolo generale di Parigi (1222) fu nominato maestro generale [...] in Italia, Germania, Francia e Inghilterra; si recò anche in Terrasanta e, di ritorno, naufragò vicino alle coste della Siria; tra le sue opere il Libellus de principiis Ordinis Praedicatorum sulle origini dell'ordine, oltre a scritti omiletici e ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] secondo soltanto a Roma (451). Questa liturgia si diffuse poi in varie parti dell’impero e in regioni adiacenti. Quando penetrò in Siria, nei sec. 10°-11° con l’estendersi dell’influenza b., fu tradotta in siriaco, poi in arabo, per i Melchiti, in ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...