Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] ne fu vietato l'accesso agli Ebrei. La provincia non fu più chiamata Giudea ma assunse il nome di Siria Palestina, originariamente attribuito alla regione costiera abitata dai Filistei. I Romani cancellarono così volutamente il nome dei Giudei dalle ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] c. d'argento dorato (di uno resta solo il piede) rinvenuti nella basilica della Santa Croce a Resafa in Siria, donati da nobili feudatari latini, nei quali furono eccezionalmente coniugati forme e decori di tradizione bizantina, siriaca e occidentale ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] che riproduce l'episodio in cui P. viene salvato dai flutti, nell'ambiente-battistero della domus ecclesiae di Dura Europos in Siria, riferibile alla prima metà del sec. 3°, ma la figura dell'apostolo assume tutti i caratteri dell'immagine anonima e ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] tra il calendario egizio, che si spostava continuamente rispetto all'anno naturale, e l'anno ideale, definito dal sorgere di Sirio prima del sorgere del Sole che inizia il giorno di capodanno; una coincidenza che si verifica soltanto ogni 1460 anni ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , per la seconda volta in Germania.
Lo sfondo politico della missione era costituito dall'espansione turca verso la Persia, la Siria e l'Egitto. Per costituire un fronte compatto contro i Turchi, Leone X accarezzava il progetto di promuovere una pace ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] Tedisio, "grossus et pinguis et fortis", e v'è pure un Opizone, che, dopo essere stato per molti anni vescovo di Tripoli in Siria, diventò vescovo di Parma, ov'era potente e temuto. Ma il Tedisio cui è dedicata la Geomantia di B. era un Fieschi e non ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] visto che tornò in Italia in compagnia di frate Elia che, da alcuni anni, era impegnato nella diffusione del francescanesimo in Siria.
Il 1220 è un anno cruciale per Francesco. Il movimento è ormai un Ordine (nel settembre papa Onorio III introduce l ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] dei credenti, riconoscevano l’autorità della tradizione; gli sciiti (diffusi in Iran, Iraq, Afghanistan, India e Siria) contestavano invece certe decisioni e sostenevano la necessità di una riforma religiosa fondata sull’autorità di personaggi ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] di allargare il campo del lavoro apostolico, dividendo in province l'Italia e stabilendo missioni nei paesi d'oltralpe e in Siria. L'entusiasmo del santo aveva così scosso il cuore di tutti, che nel capitolo dell'anno seguente sei frati minori si ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] quelli di lingua slava. Attualmente il rito bizantino ammette la traduzione dei testi liturgici in lingue moderne. I Melchiti di Siria o di Egitto, oltre al greco, hanno adottato (10° sec.) anche l’arabo.
L. occidentali. - La maggior parte dei riti ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...