CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] continuo. Loerke (1987) ha notato che l'ordine delle scene segue quello del Diatessáron di Taziano, un testo popolare in Siria nel 6° secolo. Sotto le miniature narrative compaiono i ritratti a mezzo busto dei profeti del Vecchio Testamento con in ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] il dialetto veneto attraverso la famiglia paterna. Nel 1893 fu missionario e docente di greco e italiano a Cipro e Aleppo (Siria); l'anno dopo si recò ad Alessandria e a Porto Said (Egitto), dove fu coadiutore parrocchiale per le minoranze slave ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] di Cesarea), dell'Arabia II (Petra, la cui sede metropolitana fu trasferita a el-Kerak nel Moab) e della Siria I (Tiro). Per il patriarca di Gerusalemme fu creato un distretto metropolitano latino a carico di vescovati tardoantichi (fra cui ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] reliquie provengono da lì. Come si è visto, dopo il recupero della reliquia da parte di Eraclio durante la riconquista di Siria e Palestina, anche il frammento che un tempo si trovava a Gerusalemme fu portato nella capitale. Ma in seguito anche i ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] accogliere centinaia di pazienti, e altri edifici con numerosi pilastri massicci e squadrati e ampie sostruzioni su archi. La Siria latina era controllata da grandi fortificazioni in pietra, e nel sec. 13° gli Ospedalieri e i Templari erano quasi ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] Scritture. I dipinti del primo quarto del sec. 3° che ornano il battistero della casa cristiana di Dura Europos in Siria costituiscono le più antica traccia di una rappresentazione tipologica: la figura del Pastore (New Haven, Yale Univ., Art Gall ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] zio, Abu Talib, un agiato commerciante meccano. Una volta cresciuto, egli intraprende alcuni viaggi con le carovane verso la Siria e inizia a lavorare per conto della ricca vedova Khadija, anch’essa della tribù dei Quraysh. Nonostante le differenze ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] nel 1476 da Venezia con quattro confratew, dopo una sosta forzata a Cipro per causa di guerra, arrivò a Tripoli di Siria donde si diresse nel Libano per incontrarsi col patriarca dei Maroniti e presentargli i doni inviatigli dal papa. Di qui, verso ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] nella città natale di Tarso, dove rimane circa otto anni. Poi Barnaba lo prende con sé e lo conduce ad Antiochia di Siria, e qui può svolgere liberamente la sua attività di annuncio del Vangelo tra i gentili (circa 42-45), anche se in posizione ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti di Roma (per l’Occidente), di Antiochia (per la Siria), di Alessandria (per l’Egitto). Veniva giustificato con il fatto che i vescovi di Roma e di Antiochia erano successori ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...