Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Alta Mesopotamia preaccadica (Ninive V). Soprattutto dai testi emerge il tipo della "fattoria palatina" (Ugarit, ma anche altrove in Siria-Palestina del Tardo Bronzo) dotata di un frantoio per olio e dall'aspetto di torrione ben munito. Nell'Anatolia ...
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(gr. Τύρος) Antica città fenicia sulla costa del Mediterraneo orientale, a SO di Sidone, quasi a mezza strada fra le odierne Beirut e Haifa. Fondata fin dal 3° millennio a.C., raggiunse ampia fioritura [...] in tutta l’età imperiale fu centro di studi filosofici. Caduta in potere degli Arabi nel 638, seguì le sorti di tutta la Siria sotto l’Islam. Nel 12°-13° sec. fu sotto il dominio latino e vi rifiorirono le industrie tradizionali (porpora e vetro). La ...
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territori occupati
Territori posti sotto l’autorità di un esercito ostile o di una potenza occupante, nei termini definiti dalla Quarta convenzione dell’Aja (2007). In particolare, l’espressione si riferisce [...] e di Gerusalemme Est, prese alla Giordania; di Gaza e del Sinai, presi all’Egitto; delle alture del Golan, prese alla Siria. La restituzione incondizionata dei t.o. è stata richiesta dalla controversa risoluzione ONU 242 delle NU (1967), mai attuata ...
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Ra’s Tanura Centro dell’Arabia Saudita, nella prov. Orientale, il maggior porto petrolifero del Golfo Persico. È sede di un’importante raffineria, sorta nel 1945, che lavora anche parte del petrolio delle [...] dai principali giacimenti dell’Arabia centro-orientale. R. è collegata al Mediterraneo mediante l’oleodotto transarabico (Transarabian pipeline), il più lungo dell’Asia (1700 km), con sbocco a Ṣaidā’ (Libano), attraverso la Giordania e la Siria. ...
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(arabo al-Biqā‛), Valle della Grandiosa depressione del Libano, costituita da una fossa tettonica che continua la depressione solcata dal Giordano. È lunga 120 km, larga da 8 a 12, percorsa a S dal Litani [...] , specie cerealicole. Da essa prende nome una provincia libanese; capoluogo Zahlah.
Nella guerra civile libanese (1976), la valle fu occupata dalle truppe della Siria, che fino al 2005 vi concentrò il grosso delle proprie forze presenti in Libano. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] (o, più realisticamente, a 300 mm annui, calibrando la media su un periodo di cinque anni), vale a dire in Siria-Palestina, in Anatolia, in Alta Mesopotamia e lungo le pendici dei monti Zagros. In queste regioni la semina dei cereali avveniva ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] trapiantata a Samarcanda e da qui a Baghdad e in Europa. Il papiro invece era tradizionalmente prodotto in Egitto e in Siria. Per ciò che riguarda i prodotti alimentari, il frumento era tipico dell'area siro-mesopotamica e in misura minore del ...
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Regione geografica dell’Asia sud-occidentale (200.000 km2 circa). Compreso tra il Tauro Armeno a N e gli Zagros a S, comprende il bacino superiore dei fiumi Tigri ed Eufrate, e i laghi di Van e di Urmia. [...] e culmina nell’Ararat (5123 m). Il K. non forma una unità politica, ma è suddiviso tra Turchia, Iran, Iraq e Siria. Perciò fu spesso detto ‘la Polonia del Vicino Oriente’. Rilevanti sono i giacimenti di idrocarburi nella parte irachena; si coltivano ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] (2350 a.C. ca.), si dispone di una dettagliata documentazione sull'allevamento di bestiame grosso e minuto anche per la Siria del III millennio a.C. Greggi di migliaia di capi formavano il patrimonio privato del re, mentre lo Stato gestiva la ...
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al-‛Ubaid Località dell’odierno Iraq, a O di Ur; è chiamata anche al-Ma‛abad e al-‛Abd. Gli scavi hanno riportato alla luce un abitato (4° millennio a.C.), un cimitero e un tempio, da cui provengono numerose [...] nome all’omonima cultura calcolitica, detta anche civiltà di Obed (odierna Obeid), databile tra il 4300 e il 3800 a.C., caratterizzata da ceramica a decorazione monocroma, con motivi geometrici, che si ritrova in tutta la Mesopotamia e fino in Siria. ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...