GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] e tre chiese furono costruite in Bitinia (Asia Minore). Una grande comunità monastica, che fu anche un centro di studio, si costituì in Siria, nei pressi di Antiochia e del sito in cui si trovava la colonna di s. Simeone Stilita, ma l'espansione del ...
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Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente.
L’interesse formale e contenutistico rivolto, dalla [...] importanza di vero movimento artistico e letterario solo in epoca romantica, specie dopo le campagne napoleoniche in Egitto e in Siria (1798-99).
Massimo esponente ne fu E. Delacroix; la sua influenza toccò T. Chassériau e portò alla formazione di un ...
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(gr. ᾿Αμαζόνες) Nella mitologia greca, nome delle abitanti di uno Stato nella regione del fiume Termodonte, sulla costa meridionale del Mar Nero, governato da una regina e da cui gli uomini erano esclusi [...] ). Nel culto sono collegate con Ares e con Artemide.
Le A. furono in lotta con i più famosi eroi di Tracia, Siria, Asia Minore e della Grecia propriamente detta. Leggende postomeriche narravano la loro venuta in aiuto ai Troiani sotto la guida di ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] e una lancia o un pugnale nella destra. Le immagini delle monete d'argento, coniate dai satrapi dell'Asia Minore e della Siria, erano assai varie: la figura di un satrapo assiso, abbigliata alla maniera iranica, con l'arco e la freccia, il carro da ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] (solo in epoca preistorica è largamente attestato il s.-timbro); il loro raggio di diffusione si estese però anche in Siria e in Palestina nonché in zone dove prevalgono altre forme di sigilli. Cilindri arcaici sono stati trovati in Egitto, mentre ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] raramente menzionato nelle fonti scritte del sec. 6°, non è nota, ma si ritiene che si dovesse trovare nella Siria settentrionale, tra Antiochia e Apamea (Leroy, 1964, I, p. 156; Mundell Mango, 1984), invece che in Mesopotamia, come tradizionalmente ...
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THUTMOSIS
A. M. Roveri
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia. Di questi solo il terzo presenta maggiore interesse per la storia dell'arte. Il ritratto di Th. III si può infatti dire un caso tipico [...] tutela e fu poi successore della zia Ḥashepsowe. Dopo la morte della regina, nel 1483, Th. intraprese vaste campagne in Siria-Palestina, in una delle quali raggiunse e attraversò l'Eufrate. Nonostante le statue che raffigurano il sovrano siano assai ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] ; in Egitto l’a., in forma di tavola di pietra (hotep), accoglieva le offerte di cibi e bevande per la divinità. In Siria erano diffusi tipi dotati di rialzi negli angoli, forse simili ai corni degli a. degli Israeliti. In età micenea l’a., spesso ...
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MILLET, Gabriel
Pierre Lavedan
Studioso d'arte, nato a Saint-Louis du Sénégal il 25 gennaio 1867. Professore al Collège de France, è uno dei più eminenti specialisti in Europa della storia dell'arte [...] 1916; Monuments de l'Athos: les Peintures, ivi 1927. Mentre lo Strzygowski insiste soprattutto sull'Oriente asiatico (Siria, Armenia) nei riguardi della formazione dell'arte bizantina e il Diehl concede, sotto questo aspetto, una parte preponderante ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] , non si possono citare che casi molto rari, più frequenti forse presso i "Popoli dei monti" sui confini della Siria e dell'Anatolia. La situazione si presenta invece infinitamente più complessa per il mondo greco-romano.
Un esame approfondito rivela ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...