BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di muratura la parete, ricoprendola poi di marmi, e talvolta se ne modifica la forma, come per es. a Ḥūarte in Siria (Canivet, Canivet, 1987), oppure nel b. della chiesa episcopale di Stobi in Macedonia, la cui vasca fu ridotta probabilmente verso la ...
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TELESINOS (Τελέσινος, Τελέσιος)
P. Moreno
Scultore ateniese dei primi decenni del III sec. a. C.
Un decreto di Delo datato al principio del III sec. a. C. ricorda gli onori tributati a T. per aver eseguito [...] nel santuario una statua in bronzo di Asklepios ed una in marmo di Stratonice, la figlia di Demetrio Poliorcete, regina di Siria, e per aver restaurato tutte le sculture del santuario che avevano bisogno di riparazioni (I. G., xi, 4, 514). L'attività ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] centri urbani e dio protettore della vegetazione.
I luoghi del suo culto sono la Lidia, la Cappadocia, la Fenicia, la Siria, forse anche la Persia e l'Assiria; la venerazione di questa divinità, assimilata ad altre del pantheon occidentale, continua ...
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ANTIOCO II - IV di Commagene
Di A. II, figlio di A. I e fratello di Mitridate II, condannato a morte in Roma nel 29 a. C., non si hanno monete per il breve regno. Indefinita rimane anche l'iconografia [...] di A. III, forse figlio di Mitridate III, morto nel 17 d. C., quando la Commagene fu assoggettata a Roma e unita alla Siria; e scarso valore iconografico hanno le monete di A. IV Epifane, figlio di A. III, che, avuto il regno da Caligola nel 38 d. C ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] mostrano le monete, doveva essere molto giovane, quando il 1° maggio 305 fu nominato Cesare. Ebbe da principio il governo della Siria e dell'Egitto con le zecche di Antiochia e di Alessandria. Nel 309 fu nominato Augusto da Galerio; alla morte di ...
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BĒL ("signore, padrone")
G. Garbini
L È la principale divinità del pantheon palmireno. Il nome sembra di origine babilonese e, invero, è innegabile la identificazione di B. con la più importante divinità [...] possibile che con questo nome i Semiti di Palmira indicassero Bōl, divinità autoctona, del cui culto restano tracce in Siria. Identificato più tardi con Zeus, B. aveva le caratteristiche di una divinità celeste che governava il movimento degli astri ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] esistenza stessa del regno (presa di Menfi a opera di Antioco IV di Siria, 169 a.C.). Le lotte dinastiche si fecero più accese e continue interaraba del partito Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] già esistenti (ad es., nella domus sotto la Banca Popolare a Ravenna o di una domus di Aquileia). Nell'abitato rurale della Siria settentrionale l'unica variazione di rilievo tra il II e il VII sec. d.C. è data da mutamenti nelle tecniche costruttive ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] La situazione favorì gli scambi culturali e commerciali con il mondo esterno, soprattutto verso la costa mediterranea, con il territorio interno, siriano a N ed egiziano a S, e con i mercati dell'Oriente, di cui il territorio siro-palestinese era il ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] in alcuni di stile "fenicio" (gruppi di Samaria, Arslan Taş e "Layard" di quelli di Nimrud) e in altri di stile "siriano" (gruppo "Loftus" di Nimrud) non appare del tutto convincente, specialmente se, come fa il Barnett, si vuole attribuire il gruppo ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...