ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] , impiegati come decorazioni di facciate (chiesa di Beḥyō, architrave, sec. 6°; Ewert, III, 1978-1980, 2, figg. 38, 122). Dalla Siria omayyade, e precisamente da una lastra di parapetto di Qaṣr al-Ḥayr al Gharbī (724-727; Damasco, Mus. Nat.), si ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] ellenistica fu rapida la diffusione del culto, per cui spesso I. fu assimilata alle divinità locali, in Fenicia, in Palestina, in Siria, in Asia Minore, a Cipro, a Rodi, nelle isole della Ionia, nella Grecia stessa, nella Magna Grecia e in Sicilia e ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] roccioso e frastagliato, la cattura, mediante le reti, di tori selvaggi, destinati ad essere addomesticati.
In Palestina, in Siria, in Mesopotamia, nell'Irān, come in tutte le civiltà che gravitarono nell'Oriente mediterraneo, la c. rappresentò uno ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] nel 1055 ‒ e dettero inizio a un lungo sultanato con i Selgiuchidi (1038-1218), che estero i loro domini fino alla Siria e all'Anatolia. A Isfahan, scelta come capitale dei Grandi Selgiuchidi d'Iran, operò sotto Alp Arslan e suo figlio Malik Shah ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Sinai, l'altra già a Deir Mar-Elyan a Qaryatayn in Siria (Damasco, Mus. Nat.; Berlino, Mus. für spätantike und byzantinische di p. mamelucche commissionate da cristiani, come quella prodotta in Siria (Parigi, Mus. des Arts Décoratifs), del sec. 13°, ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] a un mistico sepolcro osiriaco) e quelli assai più importanti di Abu Sir, che imitano forse il t. di Heliopolis. Il più noto è quello ; nuzi; tell agrab; tellō; warka. Per il t. in Siria e Palestina si veda: fenicia, arte; siriana, arte; la voce ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di influenza orientale, era costituito da grotte, come nel caso degli eremi di Monteluco, presso Spoleto, istituiti da monaci provenienti dalla Siria, o del Sacro Speco di Subiaco, legato ai primi anni di vita monastica di s. Benedetto, o, in Francia ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] sono dell'inizio del VII sec. a. C., cioè, di un periodo in cui l'Attica aveva relazioni certe con la Siria e la Palestina. Probabilmente queste relazioni introdussero la l., insieme con altri beni culturali. Le prime lucerne sono fatte a mano, a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] , nel Nord dell'Afghanistan, che connetteva la Via della Seta all'India. Strabone narra di un fiorente commercio tra India e Siria nei secoli a ridosso dell'era cristiana. I beni indiani erano trasportati attraverso l'Oxus e poi via Mar Caspio e ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] a cinque invece il corpo posteriore, terminato da un'abside. Tale forma di edificio si collega a quella di altri della Siria, costruiti come questo intorno ad un monumento di particolare importanza per la sua venerazione. La terza fase della chiesa è ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...