Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] 'Oriente e la necessità di avere un porto aperto per lunga consuetudine ai maggiori scali della Grecia, della costa anatolica, della Siria e dell'Egitto, a fare di P. il porto mediterraneo di Roma.
Le possibilità che offriva il retroterra campano di ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] , Aegyptische Tempel mit Umgang, Il Cairo 1938; H. Ricke, Bemerkungen zur Baukunst des Alten Reichs, I, Zurigo 1944. Per la Siria: C. Butler, Early Churches in Syria, Princeton Univ. 1929. Per l'architettura cretese, micenea e greca: J. Durm, Die ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] a T. sappiamo solo in casi molto isolati (agoni di fanciulli a Lampsakos, C.I.G., 3644; feste di Abila in Siria, Fasti Arch., xiii, 1960, n. 3343). Il culto di T. viene collegato con quello di numerose divinità, soprattutto Zeus, Asklepios, Artemide ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] dei tesori delle chiese. La breve ripresa a opera di Eraclio (610-641) non riuscì a frenare l'avanzata degli Arabi verso la Siria del Nord: A. venne conquistata nel 637-638. Senza dubbio a quest'epoca la città non era più paragonabile a quella che ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] ellenistico); terracotte; ritratti di marmo, di stucco dipinto, su tavola (v. fayyūm). Una testa di un sarcofago antropoide dalla Siria; due anfore panatenaiche da Cirene databili al 370 circa a. C. (lo scudo delle figure di Atena è decorato da una ...
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BERENICE II (Βερενίκη)
M. T. Marabini Moevs
Unica figlia di Magas e di Apama, regina di Cirene dal 258 a. C.
Dopo la morte del padre, andò sposa, non prima del 247 a. C., al re di Egitto Tolomeo III [...] : (monete di B.), coniati all'epoca della terza guerra siriaca (246-i a. C.), nei paesi riconquistati come la Siria, la Cilicia e la Panfilia, l'immagine della regina, accompagnata dalla scritta abituale, appare del tutto simile alla precedente, solo ...
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FAUSTINUS (Faustinus)
M. B. Marzani
Mosaicista. Il nome è romano. L'iscrizione con la sua firma fu trovata nell'antico centro di Arkassa, a Scarpanto, nella chiesa di S. Anastasia (V-VI sec. d. C.).
Il [...] , ed esso appartiene all'insieme di mosaici caratteristici delle prime chiese cristiane di tutto il bacino del Mediterraneo dalle coste della Siria a quelle dell'Adriatico.
Bibl.: A. Della Seta, in Boll. d'Arte, XVIII, 1924, pp. 90, 91; J. M. C ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] regioni ove le città si spopolarono e dove l'abbandono - avvenuto sia nel sec. 7°, dopo la conquista musulmana, come in Siria, Giordania, Negev e Africa, sia in seguito, come in Asia Minore - permette di 'fotografare' lo stato di fatto alla fine dell ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] Citadel and the Town, Chicago 1938, pp. 36 ss. Babilonia: F. Wetzel, Die Stadmauern von Babylon, Lipsia 1930.
Anatolia e Siria. In generale: O. R. Gurney, The Hittites, Londra 1952, pp. 150-154; R. Naumann, Architektur Kleinasiens von ihren Anfängen ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] veniva coltivato soltanto il grano tenero (Triticum aestivum); il grano duro (Triticum durum) era forse la specie prevalente in Siria e in Palestina. Anche altre specie, come la segale e l'avena, venivano coltivate in determinate zone dal terreno ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...