LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] da una parte, con lo stato dell'Urartu e con la Siria, in seguito alle spedizioni militari degli Sciti verso oriente; influssi collezione di monete dei re ellenistici di Macedonia, Tracia, Siria ecc. Oltre mille stateri d'oro provengono dai famosi ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] è sesquisolfuro d'arsenico e si trovava in natura nelle miniere d'oro e d'argento dell'Asia Minore; specie della Siria; un altro ancora da una varietà di chrysocolla.
3. Azzurro (κυανοῦν, caeruleus color): se ne distinguevano per la provenienza tre ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] nella civiltà egiziana i vasi plastici prediligono le forme animalistiche, come pure quelli protoelamiti di Susa, in alabastro, in Siria, in Palestina, in Cipro il vaso a. è noto, più o meno schematizzato. Un rhyton dipinto proveniente da Gerico ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] evento che non fu privo di conseguenze nell'evoluzione dell'arte maghrebina, specialmente in Marocco. La caduta degli Omayyadi in Siria nel 750 portò alla creazione di un emirato, poi califfato omayyade in Spagna, che per un certo tempo estese il ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] diplomi militari. I soldati di molti corpi di truppa, cavalieri, arcieri e di varia origine, di Spagna, di Tangeri, di Siria, vi si stabilirono dopo la liberazione con le mogli e i figli. Sappiamo che l'esercito di occupazione non era molto numeroso ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] che in origine questi recipienti erano in legno. Il tipo è stabilizzato sullo scorcio del sec. 12°inizi 13° in Persia, Siria ed Egitto, in ceramica ornata con le varie tecniche decorative correnti.
In Europa giunse, specialmente a partire dal sec. 14 ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] . 6°-4°) e conquistata da Alessandro Magno (331), la regione poi fu retta da dinastie locali, formalmente dipendenti dai Seleucidi di Siria, e divisa in due satrapie che i Romani chiamarono A. Minor e A. Maior, rispettivamente a O e a E dell’Eufrate ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] l'influsso anatolico.
Dopo alcuni secoli di stasi, dal IX sec. in poi, l'architettura civile rifiorisce nella Siria del N, parallelamente al sorgere dei piccoli stati aramaici indipendenti; fino alla conquista assira si moltiplicano nella regione gli ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] testi, è la voce ruggente. Su una scatola, proveniente dalla tomba di Ramesses III, un g. percorre, infuriato, le montagne di Siria: ha testa d'avvoltoio, con tre aigrettes ricordo della cresta dei g. di tipo precedente. Il g. a testa d'avvoltoio è ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] presentano tutti la tipologia tradizionale che si ritrova in Siria o in Anatolia, con una corte centrale circondata da Sayyid, Tarāblus al-Shām fī al-tā᾽rīkh al-Islāmī [T. di Siria nella storia islamica], Alessandria 1963; ᾽U.᾽Abd al-Salām Tadmuri, Tā ...
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Sir〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...