MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] mostrano le monete, doveva essere molto giovane, quando il 1° maggio 305 fu nominato Cesare. Ebbe da principio il governo della Siria e dell'Egitto con le zecche di Antiochia e di Alessandria. Nel 309 fu nominato Augusto da Galerio; alla morte di ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] e Palestina. Dall’8° sec. cominciò l’uso del s.-punzone, che si affermò in Asia Minore, Siria, Egitto. A Creta il s. fu molto diffuso in età minoica; in pietra o in oro, aveva forma di prisma triangolare, o di cilindro, con segni o scene sulle facce ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] , che all'epoca era ancora costituito dall'Arabia delle città sante, anche se in procinto di essere spostato verso la Siria; il Delta del Nilo era poi un ostacolo non trascurabile per un esercito composto di cavalieri ed è emblematico il racconto ...
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BĒL ("signore, padrone")
G. Garbini
L È la principale divinità del pantheon palmireno. Il nome sembra di origine babilonese e, invero, è innegabile la identificazione di B. con la più importante divinità [...] possibile che con questo nome i Semiti di Palmira indicassero Bōl, divinità autoctona, del cui culto restano tracce in Siria. Identificato più tardi con Zeus, B. aveva le caratteristiche di una divinità celeste che governava il movimento degli astri ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] esistenza stessa del regno (presa di Menfi a opera di Antioco IV di Siria, 169 a.C.). Le lotte dinastiche si fecero più accese e continue interaraba del partito Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] già esistenti (ad es., nella domus sotto la Banca Popolare a Ravenna o di una domus di Aquileia). Nell'abitato rurale della Siria settentrionale l'unica variazione di rilievo tra il II e il VII sec. d.C. è data da mutamenti nelle tecniche costruttive ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] La situazione favorì gli scambi culturali e commerciali con il mondo esterno, soprattutto verso la costa mediterranea, con il territorio interno, siriano a N ed egiziano a S, e con i mercati dell'Oriente, di cui il territorio siro-palestinese era il ...
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al-Asaad, Khaled. – Archeologo siriano (Palmira 1932 - Tadmur 2015). Laureatosi in Storia all’Università di Damasco, dagli anni Sessanta ha condotto pionieristici scavi e interventi di restauro nel sito [...] e proseguendo anche dopo il pensionamento la sua collaborazione con il Dipartimento dei musei e delle antichità della Siria. Ritenuto tra i massimi conoscitori del sito, creatore e organizzatore del museo locale e tenace valorizzatore del patrimonio ...
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PERDRIZET, Paul
Archeologo, nato a Montbéliard il 22 luglio 1870 e morto a Nancy il 4 giugno 1938. Viaggiò, scavò e studiò a lungo in Grecia, Asia Minore, Egitto. Fu agli scavi di Delfi con Th. Homolle [...] su argomenti delfici. Si occupò di varî problemi sia di religione, sia di arte, sia di antichità della Grecia, della Siria, dell'Egitto, e anche di questioni interessanti il Medioevo.
Opere principali: La peinture religieuse en Italie jusqu'à la fin ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] in alcuni di stile "fenicio" (gruppi di Samaria, Arslan Taş e "Layard" di quelli di Nimrud) e in altri di stile "siriano" (gruppo "Loftus" di Nimrud) non appare del tutto convincente, specialmente se, come fa il Barnett, si vuole attribuire il gruppo ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...