Filosofo epicureo, discepolo di Zenone Sidonio, nacque a Gadara in Siria verso il 110 a. C., ma visse per lo più in Italia, sino alla morte, verso il 30 a. C., sotto la protezione di L. Pisone Cesonino [...] suocero di Giulio Cesare: e dimorò specialmente a Napoli, in una villa di Ercolano (la cosiddetta Villa dei Pisoni), la quale ci ha conservato una quantità di papiri contenenti opere di F. stesso e di ...
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Aspra catena fra la Siria settentrionale e la Cilicia, decorrente per 180 km. dal margine S. del golfo di Alessandretta in direzione di NNE. fino ai pressi di Mar‛ash. Si divide in tre settori principali: [...] a S. il Gebel Arsūz (o el-Aḥmar, o Qizil), che si eleva a 1670 m. e spinge verso SE. la dorsale del Gebel Mūsà o Pieria; nella parte mediana l'Almā Dāgh propriamente detto, sorta di muraglia unita e rettilinea ...
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NICCOLÒ Damasceno (Νικόλαος ὁ Δαμασκηνός)
Raimondo Bacchisio Motzo
Storico e filosofo nato a Damasco in Siria verso il 64 a. C. Maestro dei figli di Antonio e Cleopatra, poi consigliere, ambasciatore [...] e bibliotecario di Erode re di Giudea. Dopo la morte di costui (4 av. E. V.) pare vivesse in Roma, presso Augusto, a cui lo legava una devota amicizia.
Abbiamo frammenti di una sua grande opera ('Ιστορίαι) ...
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Console (7 a. C.), proconsole d'Africa (5 a. C. - 3 d. C.). Nominato da Tiberio legato di Siria (17 d. C.), dopo un dissidio con Germanico abbandonò la regione; essendo poi morto Germanico (19), tentò [...] di riconquistare con la forza il governo della Siria affidato a Gneo Senzio Saturnino, ma il tentativo fallì. Si recò a Roma (20) per difendersi dall'accusa di avere avvelenato Germanico, ma, vistosi perduto per la grave accusa di avere provocato la ...
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Stratego della lega Etolica (203 a. C.). Fu nemico dei Romani e alleato di Antioco III di Siria, che dopo la sconfitta delle Termopili (191) seguì in Siria. Tornò qualche anno dopo in Etolia, e fu ancora [...] stratego (181 e 173); ma la sua avversione ai Romani ebbe sempre più deboli effetti ...
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ANTIOCO I di Commagene (᾿Αντίοχος)
L. Laurenzi
Figlio di Mitridate I e di Laodice di Siria. Sulla base dell'oroscopo nella grande iscrizione di Nimrud-dagh (v. sotto) si ritiene che il suo regno si sia [...] iniziato nel 98 a. C.; finì non dopo il 31 a. C.; A. I fu detto Theòs, Dìkaios, Epiphànes, Philorhomàios, Philhèllen. Dopo la disfatta di Tigrane, egli si sottomise ai Romani, ma poi combatté contro Pompeo. ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] dell'altezza", come dice Vitruvio per Roma (ii, 8, 17). Strabone ne fa menzione per Tiro (C 757) e per Arados in Siria (C 753), Pomponio Mela per Phoinike (ii, 103). Le ricerche a Sabratha rivelano case di abitazione con piani superiori che - come le ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] di un'altura che domina la pianura della Buq῾a; si tratta di uno dei manieri più orientali degli stati crociati, compreso nella contea di Tripoli.La prima fortezza, menzionata da molti cronisti medievali ...
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Figlio (1271-1324) di Ugo III, successe al fratello maggiore Giovanni I nel 1285. Perdette la Siria, conquistata al sultano al-Malik al-Ashraf, e nel 1306 fu detronizzato ed esiliato in Armenia dal fratello [...] Amalrico principe di Tiro; fu richiamato nel 1310 ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...