re-Hind Appellativo con cui è noto il letterato indiano Rāja Śiva Prasād (n. 1823 - m. 1895). Attivo sostenitore dell'uso del hindī (contro i fautori dell'urdù), scrisse opere di carattere pedagogico che [...] ebbero grande influenza nella risoluzione di adottare il hindī come lingua di istruzione nella scuola primaria. Difese, inoltre, l'uso di una lingua colloquiale, accogliendo nel lessico termini dal persiano ...
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Letterato indiano (sec. 17º) e studioso di sanscrito, seguace del misticismo lingaita, ovvero di un induismo monoteistico ortodosso incentrato sul dio Śiva e sul simulacro fallico, liṅga, simbolo della [...] potenza attiva nell'universo. A lui si deve una delle più famose opere canaresi, Rājaśekharavilāsa ("I trastulli di Rājaśekhara"), composta nel 1657 in stile campū, misto di prosa e versi ...
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Poeta indiano (sec. 7º d. C.), autore di un poema in 18 canti, il Kirātārjunïya, che attinge l'argomento dal Mahābhārata e tratta della lotta di Siva in veste di Kirāta con Arjuna. Lodato dalla critica [...] indiana, questo poema presenta artifici stilistici sino allora inusitati ...
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Filosofo e mistico indiano, vissuto fra il 10º e l'11º sec. Di famiglia brahmana del Kashmir, fu il sistematore e uno dei più alti rappresentanti della scuola sivaita della Pratyabhijñā ("riconoscimento"), [...] fondata da Somānanda nel 9º sec., per la quale Śiva è identico all'io o coscienza e al molteplice, che non è altro perciò con Śiva, e quindi nel riconoscimento della assoluta libertà e autonomia (svātantrya) in virtù della quale siva si obiettiva ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] nella hall del Grand hotel, sia che si trovasse in un equivoco locale nella giungla o davanti a un'improbabile statua di Śiva.
Dalla fatale piccola occasione offerta dalla realtà, la realtà si mosse e le venne incontro: il catalogo ebbe un insperato ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] dopo una breve esperienza di lavoro autonomo in società con l'amico Alberto Salmoni, presso la fabbrica torinese di vernici SIVA (Società italiana vernici e affini), dove rimase impiegato per trent'anni. Nel 1947 sposò Lucia Morpurgo, con la quale si ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] raccolta di saggi scritti dal 1950), L'arte dell'amore in India e Nepal. La dimensione alchemica del mito di Siva (1980), Introduzione all'alchimia indiana (1984). Si deve ancora ricordare la sua attività poetica, da Papier hygiénique (1945) e Avant ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] sugli usi locali, dei quali parla come di "stravaganze ed oscenità": descrive i "seducenti piaceri" nei quali si intrattenevano Śiva e Pārvatī e le abitudini poco pudiche delle "bajadere", le fanciulle consacrate ai templi, "il cui ufficio èquello di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] di più complesso e sottinteso (per es., il cantaro s. del dio Dioniso o del suo culto, il liṅga s. di Śiva ecc.). Sotto l’influsso delle religioni misteriche, nella cui terminologia il s. è la formula usata come motto di riconoscimento degli iniziati ...
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scivaismo
(o shivaismo) s. m. [der. del nome del dio Siva 〈šìva〉]. – Insieme di correnti filosofico-religiose, particolarm. diffuse nell’India occid. e merid., che perseguono la liberazione dell’anima individuale e la realizzazione della sostanziale...
induismo
indüismo s. m. [der. di indù]. – Complesso di dottrine, di credenze, di riti che costituiscono una fase della vita religiosa dell’India; in esso confluiscono elementi genuinamente arî (che si riallacciano al filone ortodosso delle...