Villaggio della fertile pianura di Giava centrale, a E di Yogyakarta in cui è ubicato un complesso di templi edificato sotto la dinastia giavanese Hindu dei Sanjaya e consacrato nell’856 d.C. È organizzato [...] 224 piccoli santuari; al centro del livello superiore vi sono tre templi dedicati rispettivamente a Brahmā, Viśnu e Śiva; intorno a essi ve ne sono altri più piccoli. Il complesso di questi santuari, simmetricamente organizzati, doveva verosimilmente ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] il valore di 7, perché designava sia i cinque elementi ordinari, sia i sette fluidi corporali: il nome Śiva poteva significare 'uno' perché Śiva era unico, ma anche 'tre', perché questa divinità aveva tre occhi. Nella stessa ottica, a tutte le parole ...
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Isola presso Mumbai, chiamata anche Gharapuri. È nota per i templi brahmanici scavati in una collina, uno degli esempi più completi dell’architettura rupestre indù. Il principale (8° sec. d.C.) ripete, [...] tipica del tempio brahmanico dell’epoca più antica, comune all’India centrale. Le figure scolpite nella roccia contribuiscono all’effetto potente del complesso. Il tempio doveva essere dedicato a Šiva, cui si riferiscono quasi tutte le sculture. ...
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(o Elura) Località dell’India, nello Stato del Māhāraṣṭra, nota per i templi ipogei ricavati dalla roccia. Se ne contano circa 34, costruiti nel corso di più secoli. La maggior parte segue il tipo tradizionale [...] santuario: fra questi è notevole il Dhumar Lena (8° sec.). Capolavoro di E. è il Kailasa o Rang Mahall, tempio di Šiva (fine 8° sec.) ricavato da un grande masso quadrangolare e completamente decorato all’interno e all’esterno. Dei 5 templi del ...
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(o Mahabalipuram) Villaggio dell’India meridionale, nello Stato di Tamil Nadu, nei pressi del quale sorgono resti molto importanti di monumenti, per lo più del 7° sec., dell’arte dei Pallava (➔), fra [...] raffigurante l’origine del Gange, che ricopre un’alta rupe. Numerosi i templi rupestri con ricca decorazione plastica e talora con grandiose soluzioni terminali. Tra i monumenti dell’8° sec. va ricordato il Tempio della Costa, dedicato a Śiva. ...
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(o Mathurai) Città dell’India (fino al 1949 Madura; 922.913 ab. nel 2001; 1.350.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nello Stato di Tamil Nadu, allo sbocco del fiume Vaigai nella [...] e scultoreo che vi fiorì e di cui restano preziosi monumenti. Imponente la complessa costruzione del tempio di Śiva Sundareśvaro edificato dal principe Tirumala Naik (1623-39): una triplice serie di edifici concentrici, con vasti giardini recinti ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] Lara Djonggrang, presso Prambanan. Su una vasta terrazza quadrata, circondata da muri, sorgono otto candi, di cui il maggiore dedicato a Śiva è fiancheggiato da quelli, minori, consacrati a Brahma e Viṣṇu. Dalla metà del 10° sec. agli inizi del 13° i ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] and the Vedic Tarpya Garment: their Interrelation and Symbolism (Astral and Procreative), in SAA 1983, pp. 385-403; D. Srinivasan, Unhinging Siva from the Indus Civilization, in JRAS, 1 (1985) pp. 77-89; G. Stacul, Scavi a Loebanr III e a Bīr-kōṭ ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] , Al-Mada'in, in Sumer, 27 (1971), p. f; T. Madbloom, Mada'in (Ctesiphon), ibid., pp. 129-46; M. Taddei, On the Śiva Image from Kūḫah, Mesopotamia, in AnnOrNap, 31 (1971), pp. 548-52; H. Abdul Khaliq, Ctesiphon, in Iraq, 34 (1972), pp. 140-41; R ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] . 101-24; V. Sarianidi, Paralleli margiani dei templi del fuoco iranici, in Mesopotamia, 27 (1992), pp. 149-59; V. Škoda, Ein Śiva-Heiligtum in Pendžikent, in AMI, n.s., 25 (1992), pp. 319-27; G.B. Zdanovič, Arkaim: Arii na Urale [Arkaim: gli Arii ...
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scivaismo
(o shivaismo) s. m. [der. del nome del dio Siva 〈šìva〉]. – Insieme di correnti filosofico-religiose, particolarm. diffuse nell’India occid. e merid., che perseguono la liberazione dell’anima individuale e la realizzazione della sostanziale...
induismo
indüismo s. m. [der. di indù]. – Complesso di dottrine, di credenze, di riti che costituiscono una fase della vita religiosa dell’India; in esso confluiscono elementi genuinamente arî (che si riallacciano al filone ortodosso delle...