TODA
Lidio CIPRIANI
. Tribù a vita del tutto pastorale, abitante le vette dei Nilghiri, nell'India meridionale. Vivono a contatto dei Bagada (agricoltori), dai quali si fanno pagare una tassa in grano [...] sole e la luna, credono in un essere supremo e in un al di là. Taluno porta oggi il segno di Siva sulla fronte; pochi sono divenuti evangelici. Parlano un linguaggio dravidico, nel quale si distinguono dieci vocali e ventiquattro consonanti. Ignorano ...
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TAPA SKANDAR
Sh. Kuwayama
Grande deposito archeologico in Afghanistan formatosi su una collinetta di calcare, chiamato dalla popolazione locale Bālā Hesār. È situato a E di un piccolo villaggio tagico, [...] , poiché vi sorgeva un tempio della scuola scivaita fondata da Śvetāśvatara che, discendendo dall'insegnamento dei Pāśupata, considerava Śiva come divinità suprema. Il monte Aruṇa corrisponderebbe quindi ai tre templi più tardi di Khair Khāna, c.a 20 ...
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ŚṚṄGAVERAPURA
G. Verardi
Sito monumentale posto lungo la riva destra del Gange, 36 km a NO di Allahabad (India; v. prayāga), facente parte, insieme con altri quattro siti della regione, Ayodhyā e Nandigrāma [...] una funzione rituale. Tra i materiali di colmata sono stati rinvenuti numerosi frammenti di figurine fittili rappresentanti divinità quali Kubera, Śiva, Pārvatī, i nāga, ecc.
La riserva idrica di S. fu costruita nella seconda metà del I sec. a.C. e ...
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Ā È il titolo della famosa teodia (Mahābhārata, VI, 25-42), ove Kṛṣṇa, il dio fatto uomo, "canta" ossia espone in versi ad Arjuma dottrine, che tutte le sette viṣṇuitiche riguardano ancora come canoniche. [...] Già le più antiche Upaniṣad (v.) propongono alla venerazione degli uomini varie manifestazioni del Brahman, tra le quali Śiva e Viṣṇu acquistano nelle Upaniṣad medie un assoluto predominio, in omaggio alle religioni popolari. Così avviene l'amalgama ...
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ΜAΤHURĀ, Arte di (v. vol. IV, p. 928)
H. Härtel
I ritrovamenti archeologici nella città e nel distretto di M. (Uttar Pradesh, India) hanno fornito una copiosa documentazione di sculture in terracotta [...] quale non verrà definita prima del 300 d.C. (v. viṣṇu).
Una forma molto singolare è costituita anche dall'immagine di Śiva (v.), che, dopo esser stato rappresentato aniconicamente in forma di liṅga (v.), è raffigurato a M. solo come dio itifallico a ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] nella Battriana meridionale. L'unificazione dell'impero e la protezione dei sovrani kuṣāṇa (Wima Kadphises era devoto a Śiva e Kaniṣka aveva la reputazione di protettore del buddhismo) avevano permesso infatti alle religioni indiane di penetrare in ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] di Phaestòs, in Mon. Ant. Lincei, XIV, 1904, cc. 501 ss. (Kalyvia); R. Paribeni, in Ausonia, VIII, 1913, notiziario cc. 13 ss. (Siva). - Neolitico: oltre il materiale in Il Palazzo min., cit., I, p. 85 ss., si veda Boll. d'Arte, XXXVIII, 1953, p. 269 ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] di cui fu oggetto il conquistatore macedone. Tolomeo I, impadronitosi del cadavere di lui ch'era avviato all'oasi di Siva, l'aveva fatto deporre a Menfi in attesa che fosse pronto lo splendido tempio a bella posta costruito nella nuova capitale ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] sugli usi locali, dei quali parla come di "stravaganze ed oscenità": descrive i "seducenti piaceri" nei quali si intrattenevano Śiva e Pārvatī e le abitudini poco pudiche delle "bajadere", le fanciulle consacrate ai templi, "il cui ufficio èquello di ...
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MATHURĀ, Museo di
G. Verardi
Si deve a F. S. Growse, alto funzionario dell'amministrazione britannica, l'iniziativa, nel 1874, di radunare in un unico luogo le sculture che ormai in buon numero erano [...] of the United Provinces Historical Society, XXI, 1948, pp. 42-98; id., A Catalogue of the Images of Brahmā, Vishnu and Śiva in Mathura Art, ibid., XXII, 1949, pp. 102-210; id., Jain Tirthankaras and Other Miscellaneous Figures, ibid., XXIII, 1950, pp ...
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scivaismo
(o shivaismo) s. m. [der. del nome del dio Siva 〈šìva〉]. – Insieme di correnti filosofico-religiose, particolarm. diffuse nell’India occid. e merid., che perseguono la liberazione dell’anima individuale e la realizzazione della sostanziale...
induismo
indüismo s. m. [der. di indù]. – Complesso di dottrine, di credenze, di riti che costituiscono una fase della vita religiosa dell’India; in esso confluiscono elementi genuinamente arî (che si riallacciano al filone ortodosso delle...