Guerriglieri (serbocr. četnici) delle bande armate (četa «banda») formatesi nei Balcani per combattere i Turchi. Costituitosi nel 1918 il regno iugoslavo, il movimento popolare spontaneo divenne istituzione [...] di Stato, tendente a garantire nel paese l’egemonia della nazionalità serba. Durante la Seconda guerra mondiale, l’organizzazione si suddivise nei cosiddetti c. ‘legali’, aderenti al governo di M. Nedić ...
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KOVAČIĆ, Ivan Goran
Bruno MERIGGI
Scrittore e critico croato, nato a Lukovdol il 21 marzo 1913, ucciso dai četnici a Vrbnica presso Foca in Bosnia, metà luglio 1943. Compì i suoi studî presso la facoltà [...] di lettere e filosofia dell'univ. di Zagabria, ma, a causa di difficoltà di carattere economico, non riuscì a laurearsi e si dedicò fin da giovane ad attività letterarie.
Della sua opera, riedita postuma ...
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Generale serbo (Ivanjica 1893 - Belgrado 1946). Partecipò alle guerre balcaniche e alla prima guerra mondiale. Allo scoppio della seconda guerra mondiale era colonnello. Dopo il crollo iugoslavo raccolse [...] intorno a sé, sulle montagne della Bosnia, delle formazioni di cetnici, con le quali iniziò da una parte la resistenza ai Tedeschi e dall'altra, dopo il luglio 1941, la lotta contro i partigiani di Tito. Monarchico, sostenitore della supremazia serba ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] crollo, si erano riuniti i primi soldati della resistenza, nella Ravna Gora, presso Valjevo, nella Bosnia e nel Montenegro: i cetnici. La rapidità con cui l'esercito iugoslavo si era sfasciato, aveva reso più facili le premesse e le condizioni per la ...
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Il Carso goriziano (e specialmente la zona di Tarnova), quello triestino e istriano sono stati, negli ultimi tre anni della seconda Guerra mondiale, frequente teatro della lotta partigiana, prima di Slavi [...] dell'8 settembre 1943) di Slavi e Italiani contro i Tedeschi e i loro sostenitori ed alleati (fascisti italiani, cetniči serbi, ustasci croati, elementi ucraini e perfino mongoli, adoperati dai Tedeschi per le razzie). In questa lotta senza quartiere ...
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Uomo politico croato (Velika Gorica, Zagabria, 1890 - Zagabria 1955); bano del banato autonomo della Croazia (1939), dopo il crollo iugoslavo seguì il re e il governo Simović in esilio a Londra. Dopo le [...] favore degli Alleati si volse verso Tito, Š. giunse con lui ad un accordo (1944), con cui D. Mihajlović e i cetnici erano abbandonati alla loro sorte, le due parti s'impegnavano a formare una Iugoslavia federale, ma non era eliminato il dualismo fra ...
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SERBIA (XXXI, p. 415)
Elio MIGLIORINI
Oscar RANDI
Dopo lo smembramento della Iugoslavia, nel 1941 (v. appresso e iugoslavia: Storia, in questa App.), il 7 giugno 1941 vennero fissate le sue frontiere [...] (giugno 1941), i "partigiani comunisti" di Josip Broz (Tito). I cetnici, un po' per spontaneo impulso, un po' per le necessità di 1941, si giunse ad aperta rottura tra nazionalisti "cetnici" e comunisti "partigiani". Stragi orribili furono provocate ...
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L'isola di Cherso, che nel 1936 contava 8617 ab. residenti, di cui 3502 a Cherso (croato Cres) e 319 ad Ossero (Òsor), capoluogo del secondo fra i due comuni in cui è divisa, è stata ceduta nel 1947 dall'Italia [...] del 1943, furono occupate dai partigiani di Tito. Lussino rimase per qualche tempo in potere di un reparto di "cetnici" i quali poi furono sopraffatti dai loro avversarî comunisti. Seguì un rastrellamento delle SS e l'occupazione tedesca, durante ...
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Titolo attribuito dal Medioevo nell’Europa centro-orientale (dalla Polonia ai Balcani) ai capi o governatori (elettivi o nominati o riconosciuti dal sovrano) di determinati territori, con estesi poteri [...] fu usato anche per designare i principi ereditari di Romania e di Bulgaria; nel corso della Seconda guerra mondiale fu assunto da taluni capi di formazioni militari serbe o di cetnici ostili a Tito e rimaste fedeli al governo iugoslavo in esilio. ...
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MONTENEGRO (XXIII, p. 744)
Oscar RANDI
Elio MIGLIORINI
Nel periodo precedente la seconda Guerra mondiale, l'opposizione federalista montenegrina al governo di Belgrado (Sckula Drljević, Pietro Plamenać [...] . Nel luglio si fece luce in Serbia il gen. D. Mihajlović che, in lotta coi partigiani comunisti, appoggiò dapprima i "cetnici" montenegrini, ma poi, avendo aderito al piano panserbo di M. Nedić e creato un comando per "il Montenegro, il Sangiaccato ...
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cetnico
cètnico s. m. (f. -a) [dal serbocr. četnik, pl. četnici 〈čètnizi〉, der. di četa «banda»] (pl. m. -ci). – Guerrigliero, membro di una delle bande armate formatesi nei Balcani per combattere i dominatori turchi. In Iugoslavia, appartenente...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...