Paredes, Marisa (propr. Paredes Bartolomé, Maria Luisa)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, nata a Madrid il 3 aprile 1946. Attiva fin dagli anni Sessanta, ha raggiunto la notorietà [...] la carriera teatrale e, nel corso degli anni, a portare sulle scene opere di H. Ibsen, W. Shakespeare, A. Čechov e A. Camus. Parallelamente cominciò anche l'attività televisiva e cinematografica comparendo sul grande schermo in ruoli secondari nei ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] fondersi ed armonizzarsi di tutti i temi individuali in una nuova tormentosa complessità, con la graduale rinuncia da parte di Čechov a tutti gli effetti teatrali, ma con l'affinarsi di un filtro umoristico sempre più nitido e sempre più svelatore ...
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Finney, Albert
Emiliano Morreale
Attore cinematografico inglese, nato a Salford (Lancashire) il 9 maggio 1936. È stato uno degli interpreti più rappresentativi della stagione del Free Cinema, come protagonista, [...] Theatre dal 1972 al 1975, curando numerose messinscene anche come regista, con un repertorio che spazia dagli elisabettiani ad A.P. Čechov e J. Osborne). Il debutto nel cinema avvenne con un ruolo secondario in The entertainer (1960; Gli sfasati) di ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] con Interiors (1978), da lui solo diretto, un diverso lavoro di impossessamento dei grandi autori (in questo caso Bergman e Čechov, in un confronto che si protrarrà sino a September, 1987, Settembre) non più in chiave di trasposizione parodica, ma di ...
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Regista francese (n. Grenoble 1947). Artista dalla sensibilità barocca, di un estetismo talvolta decadente, mira alla scomposizione dell'immaginario contemporaneo, traendo suggestioni dal cinema, dal fumetto, [...] fascinazione per il Messico. Tra le realizzazioni più recenti: La mort de Danton di G. Büchner (2002); La cerisaie di A. Čechov (2004); Play Strindberg di F. Dürrenmatt (2007). Attivo anche per il teatro d'opera, ha firmato il libretto di Malcolm ...
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Drammaturgo nordirlandese (Killyclogher, Tyrone, 1929 - Greencastle 2015). Insegnante di scuola elementare e media a Londonderry, esordì con storie brevi (The saucer of larks, 1962; The gold in the sea, [...] rappresentato Sofocle e Molière, incoraggiando la lingua regionale. Tra gli ultimi lavori si ricordano ancora gli adattamenti da testi di Čechov Uncle Vanya (1998), The Yalta game (2001), The bear (2002) e l'originale The home place (2004), mentre è ...
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Regista, attore e drammaturgo francese (Saint-Chamond 1931 - Parigi 2009). Fondatore nel 1951 del Théâtre de la comédie di Lione, ha diretto dal 1957 al 2002 il Théâtre de la cité di Villeurbanne, divenuto [...] che alterna autori classici e contemporanei: S'agite et se pavane di I.Bergman (2002); Emmanuel Kant di T.Bernhard (2004); Soirée de gala da A. Čechov (2006) e Oedipe 2007 a Colone (2007). Nel 2004 ha pubblicato le sue memorie (Apprentissages). ...
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Regista (Milano 1906 - Roma 1976); esordì nel cinema come aiuto di J. Renoir, passando alla regia nel 1942. Personalità fra le più interessanti e colte del cinema europeo, con idee personali sulla vita, [...] di Alfieri; La locandiera e L'impresario delle Smirne di Goldoni; Le tre sorelle, Zio Vania, Il giardino dei ciliegi di Čechov), è prevalente la scelta di autori moderni, nei testi dei quali V. spesso trova espresse accuse a quel tipo di società ...
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Regista teatrale rumeno (n. Bucarest 1943). Esordì ancora studente con Omul care s-a trasformat în cîne ("L'uomo che si è trasformato in cane") di Osvaldo Dragun, curandone, oltre alla regia, le scene [...] uno dei punti di riferimento del teatro contemporaneo statunitense: The Cherry orchard (1976) e Uncle Vanja (1978) di A. Čechov; The ghost sonata di A. Strindberg (1983); The love for three oranges di C. Gozzi (1984); The master and Margarita ...
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Pseudonimo della scrittrice neozelandese Kathleen Beauchamp (Wellington, Nuova Zelanda, 1888 - Fointainebleau, Francia, 1923). Nel 1903 fu mandata a studiare in Inghilterra, dove rimase tre anni; rientrata [...] racconti lirici, in cui un'arte evocativa trasfigura con grande delicatezza un materiale essenzialmente autobiografico. Risentì l'influenza dei russi, specie di Čechov, e offrì esempio e stimolo ai primi tentativi più personali di V. Woolf. ...
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cecoviano
(o cechoviano) agg. – Dello scrittore russo Anton Pavlovič Čechov ‹či̯èkħef› (1860-1904), autore di opere caratterizzate da bozzetti umoristici e soprattutto di cinque drammi, molto noti e tuttora spesso rappresentati (tra i quali...