Nekrosius, Ejmuntas
Nekrošius, Ejmuntas. – Regista teatrale lituano (n. Pažobris 1952). Nel suo percorso artistico ha esplorato opere letterarie, dai grandi autori russi fino a Shakespeare, per costruire [...] di V. Korostylëv, mentre con Ivanovas (1978; Ivanov) e Dédé Vanja (1986; Zio Vania), Trys seserys (1995; Tre sorelle) di A. P. Čechov ha inaugurato la serie di spettacoli dedicati ai classici russi, che è proseguita con Nosis (1990; Il naso) di N.V ...
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Còrghi, Azio. - Compositore italiano (Cirié, Torino, 1937 - Guidizzolo 2022). Dopo gli studi nei conservatori di Torino e di Milano, città in cui in seguito svolse anche attività didattica, nel 1994 iniziò [...] ), Isabella (1996, da G. Rossini), Rinaldo & C. (1997, da G.F. Haendel), Tat’jana (1999, da A. Cechov); Sen’ja (2002, da A. Cechov) e ¿Pia? (2004, da M. Yourcenar). Rilevante la collaborazione con J. Saramago, con il quale ha realizzato le opere ...
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PROCLEMER, Anna Maria. – Nacque a Trento il 30 maggio 1923 da Gino, ingegnere, e da Emma Bianca Cattani. Trascorse un’infanzia solitaria durante la quale si dedicò a diverse discipline sportive. Fu dopo [...] e tentando faticosamente di conciliare il lavoro con la famiglia. Nel 1948 fu diretta da Giorgio Strehler nel Gabbiano di Čechov, l’anno successivo iniziò a collaborare con Orazio Costa, che considerò come il suo primo vero maestro. Diretta da lui ...
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Scenografo ceco (Časlav 1920 - Praga 2002). Dopo un breve apprendistato in un teatrino sperimentale e in un teatro lirico, fu scenografo e dal 1953 al 1992 direttore della scenografia del Teatro Nazionale [...] dall'uso di proiezioni cinematografiche. Fra le sue scenografie più innovative: Hamlet di W. Shakespeare (1959); Tre sorelle di A. Čechov (1967); L'idiota da Dostoevskij (1970); Partage de midi di P. Claudel (1984); Faust/Frammenti I parte e IIparte ...
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Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] 'essenziale significato dell'opera drammatica; curò, fedele a un suo caratteristico realismo, la realizzazione scenica dei nuovi scrittori russi (Čechov, Gor´kij, Andreev, A. K. Tolstoj, ecc.). Dopo il 1917 creò uno studio (dal 1926 Studio N.-D.) per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] da quella di uno scrittore per il quale il racconto, con il dramma, è la forma principale di espressione: Anton Pavlovic Cechov.
Cechov inizia scrivendo racconti e prose brevi su rivista per mantenersi all’università, in un momento in cui un clima di ...
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Attrice italiana (Milano 1925 - ivi 2019); esordì nel cinema nel 1941, partecipando a numerosi film, tra i quali: Roma città libera (1948); Le amiche (1955); Giulietta degli spiriti (1965); La nuit américaine [...] (1961); I giganti della montagna di Pirandello (1966); Santa Giovanna dei Macelli di Brecht (1970) e Il giardino dei ciliegi di Čechov (1974) con il Piccolo Teatro di Milano. In anni più recenti ha portato in scena il Magnificat di A. Merini (2003 ...
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Attore inglese (n. Burnley 1939). Attivo in teatro fin da giovanissimo, prima in numerose compagnie minori, quindi dal 1974 con la Royal Shakespeare company, al National Theatre nel 1984, si è imposto [...] nazista; Amadeus di P. Shaffer, 1980, nel ruolo di Salieri; Napoli milionaria di E. De Filippo, 1991; Uncle Vanja di A. Čechov, 1992; Present laughter di N. Coward, 1998; Dance of death di A. Strindberg, 2001). Nel cinema si è affermato tardivamente ...
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Regista italiano (Roma 1911 - Firenze 1999); allievo dell'Accademia naz. d'arte drammatica, si perfezionò a Parigi con J. Copeau. Nel 1948 ha fondato il Piccolo Teatro della città di Roma che ha diretto [...] pare, 1989); Copeau (Il poverello, 1951); Bernanos (I dialoghi delle Carmelitane, 1952); Eliot (Assassinio nella cattedrale, 1966); Čechov (Le tre sorelle, 1974); Shakespeare (Romeo e Giulietta, 1977; Il mercante di Venezia, 1986); Luzi (Ipazia e Il ...
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Attore, nato a Treviglio il 2 febbraio 1897, morto a Roma, travolto da un'auto degli occupanti tedeschi, il 27 novembre 1943. Esordì nel 1916 nella compagnia del teatro Argentina di Roma; fu poi con E. [...] giovanili a quelli dei vecchi caratteristi e promiscui - il Cialente era giudicato fra i nostri ottimi attori. Fu interprete di Čechov (Il giardino dei ciliegi), di Gogol′ (Il revisore), di Rosso di San Secondo (Marionette, che passione), di Gor′kij ...
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cecoviano
(o cechoviano) agg. – Dello scrittore russo Anton Pavlovič Čechov ‹či̯èkħef› (1860-1904), autore di opere caratterizzate da bozzetti umoristici e soprattutto di cinque drammi, molto noti e tuttora spesso rappresentati (tra i quali...