CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] e il marchese di Monferrato, ma senza successo. Nel quadro dell'appoggio militare offerto da Carlo I a Innocenzo V, il C. fu nominato, il 12 apr. 1276, capitano della Marca d'Ancona contro gli abitanti di Fermo e altri nemici della Chiesa.
Nello ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] la lega, firmata a Milano il 10 luglio, che si rivelò ben presto priva di alcun valore.
Nei primi mesi del 1478 il C. fu inviato a Faenza per una controversia sorta fra gli abitanti di Cotignola e quelli di Granarolo, che, dibattuta a lungo con l ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] e la Repubblica di Genova, funzione che aveva contribuito non poco all'esistenza del piccolo ducato di Massa. li C. fu però costretta a giustificare il suo comportamento, pubblicando varie scritture in difesa sua e del figlio Alberico. Ancora pochi ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] questo caso il papa pretese il dominio assoluto sulla città.
Con l'affermarsi della signoria bentivolesca in Bologna il C. fu incaricato di rappresentare Giovanni II nei rapporti cogli Sforza, duchi di Milano, e di trattare la politica matrimoniale e ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] regina d'Ungheria, la quale poco prima della sua nascita aveva goduto dell'ospitalità della principessa d'Avellino. Il C. fu posto dapprima sotto la tutela dello zio Tommaso Caracciolo, vescovo di Cirene, il quale assolse ai suoi doveri nei confronti ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] governatore e podestà di Orte. Originariamente Calvi gli era stata concessa solo per tre anni, ma il 1° ott. 1421 il C. fu nominato vicario e governatore a vita, o per tutto il tempo che fosse rimasto fedele alla S. Sede. L'importanza di Calvi ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] tra cui H castello di Sesto e il "feudum Saconis" a Calvi. Nel dicembre 1245 il C. fu alla corte imperiale a Grosseto, dove poco tempo dopo fu scoperta una congiura contro Federico II in cui erano coinvolti molti nobili campani.
Negli ultimi anni di ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] , diversamente, dal momento che il padre dell'ucciso si rifiutò, malgrado le pressioni del Medinaceli, di ritirare l'accusa. Il C. fu, quindi, condannato a cinque anni di esilio nell'isola di Ischia, e da allora nutrì vivo risentimento per il viceré ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] nel 1437, era stato fatto cavaliere dall'imperatore Sigismondo; nel gennaio del 1443 fu armato cavaliere da Leonello d'Este, signore di Ferrara e di Modena.
Il C. fu podestà a Modena sotto Leonello nel 1439 e poi nuovamente nello stesso 1443. Durante ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] la marcia dei ribelli su Torino, così anche il C. fu inviato a Vercelli nell'erronea credenza che il reggimento dei restò ferito da una pistolettata di uno studente insorto, fu il C. a medicarlo. Nella marcia da Torino verso Alessandria dei ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...