CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] suo posto il capo distretto di Cormons, troppo tollerante nei suoi confronti. Fermato dai gendarmi il 3 maggio, il C. fu trasferito a Trieste come "politicante compromesso" e imputato di alto tradimento venne confinato a Graz, dove rimase per quattro ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] polemiche fra i due partiti, nello stesso anno il C. fu inviato a Castrocaro, come commissario generale della Romagna. Nel 1529 fu nominato commissario di Pietrasanta.
La fitta corrispondenza del C. con il governo fiorentino in questo periodo insiste ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] rovinosa guerra che si sarebbe conclusa con la perdita di Modone, Corone e Santa Maura.
Al suo ritorno a Venezia il C. fu uno dei Signori di notte, magistratura alla quale venne eletto nell'agosto del 1501, ma, prima ancora della scadenza del mandato ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] letta nella cattedrale da Bartolomeo Vendramini, nunzio dell'Inquisizione.
In esilio, il C. fu inviato dal fratello in missione presso Renata di Francia a Montargis; poi fu a Parigi a implorare protezione dal re; quindi a Lione donde dovette fuggire ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] sorella di Isabella, prima moglie di Ferrante I. La guerra con Giovanni d'Angiò rappresentò dunque l'occasione attesa per il C.; e fu facile al duca di Sessa, Marino Marzano, convincerlo a ribellarsi al re e a prendere le armi a favore dei Francesi ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] camerlengo delle arti del Comune.
Convocato a Napoli insieme con Giuntarello e i principali capi delle opposte fazioni, il C. fu probabilmente tra coloro che vennero imprigionati dalla regina, decisa ormai a porre fine alle lotte all'Aquila. La pace ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] nel 1255, quando il conte di Gorizia giurò l'accordo concluso dal patriarca con Venezia. Fu forse grazie a questa sua dimestichezza con il patriarca che il C. fu da lui investito di diritti nel Cadore dietro pagamento di una somma di danaro.
Nella ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] e deformato dalla piaggeria cortigiana, di quell'ultimo, effimero episodio di resistenza all'assolutismo, e la richiesta del C. fu respinta.
Il C. morì a Napoli nel giugno del 1587. Aveva avuto quattro mogli: Beatrice di Mario Loffredo, Beatrice di ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] Costituente, con la Montessori, e infine con i suoi alunni, sia in Italia sia all'estero. Il C. fu il primo a battersi per quella linea di riforme che fu detta senza spese e che ebbe un certo favore pubblicistico negli anni '50, cioè la riforma della ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] una dote di 500 once d'oro: le nozze, per motivi a noi ignoti, non ebbero luogo. Forse era figlio del C. anche quel Baldovino de Courban che fu capitano di Lucera intorno al 1280.
Fonti e Bibl.: Codice diplom. del regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...