CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] tutti questi sforzi. I ribelli magiari sconfitti furono costretti a ritirarsi in Turchia attraverso la Serbia. La presenza del C. a Belgrado fu assai preziosa: fece da tramite tra gli esuli e le autorità serbe e s'impegnò nell'assistenza ai membri ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] conferito il capitanato generale sulla città e sul distretto per cinque anni al marchese Uberto Pelavicino.
Il nuovo rifugio del C. fu Piacenza, ma anche questa città cadde ben presto sotto il dominio del marchese e pertanto egli, con molti altri ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] della miniera. Persino la delibera d'indennizzo votata a Firenze il 29 luglio 1472 non fu immediatamente eseguita e, solo su richiesta del governo senese, al C. fu concesso, nel 1484, un indennizzo di 1.000 fiorini pagati poi, in dodici anni, dall ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] sancire la lega antimperiale del Regno con Firenze ed altre città dell'Italia centrosettentrionale. Il 26 nov. 1343 il C. fu nominato maestro razionale; quando poi, nel 1344, giunse a Napoli il legato pontificio Aimeric de Chalus per attendere alla ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] chiusi; qui vennero ospitati gli appestati del Bisagno, dove il morbo causò 12.000 vittime.
Il 15 ott. 1658 il C. fu eletto doge. La votazione avvenne col nuovo sistema decretato dal Senato, per cui alla elezione doveva concorrere tutta la nobiltà e ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] provocarono accesi conflitti giurisdizionali tra la Rota priminale, da una parte, e il vicario ecclesiastico, dall'altra. Il C. fu incaricato di presentare una lettera del doge riguardante tali casi al papa, che rispose appoggiando nella sostanza l ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] re e sua madre adottarono misure di sicurezza. Gli arresti iniziarono l'indomani. Nascosto nel convento del Grands-Augustins, il C. fu scoperto il giorno 10 e incarcerato nelle prigioni del palazzo con gli altri congiurati. Il re di Navarra e il duca ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] figlia di Giovanni da Procida, Beatrice. Grazie all'intervento dello zio, il notaio pontificio Berardo, nell'autunno del 1268 il C. fu nominato giustiziere degli scolari e dei dottori dell'università di Napoli per l'anno 1268-69, con uno stipendio di ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] da una serie di sventure: nel 1926 il figlio diletto morì in un incidente aereo, nel 1928 egli stesso fu colpito da una paralisi parziale al lato destro del corpo.
Il C. morì il 9 ag. 1932 a Marina di Pisa.
Fonti e Bibl.: Necr. in Popolo d'Italia, 10 ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] ) presso Cefalù e il castello di Caccamo.
Come aveva già sottolineato Innocenzo III nella sua lettera del gennaio 1201, il C. fu tra i più fedeli partigiani del papa e si era opposto alla fine dell'aunmno 1200 all'accordo del cancelliere Gualtieri di ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...