CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] unito a quello di segretario di Stato per la Sardegna e di segretario di Guerra per i territori dell'isola. Il C. fu dunque gravato degli stessi importanti compiti che il Bogino aveva gestito con successo. La scelta del nuovo ministro della Guerra ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] a Siena, attraverso tutto il territorio di dominio fiorentino. Il 21 giugno del 1413 - anno in cui il C. fu degli Otto di guardia e balia - fu inviato ambasciatore a Giovanni XXIII ed alla Repubblica di Siena; il 24 dicembre dello stesso anno, in un ...
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CAPPELLO, Niccolò
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, nacque nell'anno 1377 circa, avendo partecipato nel 1395, secondo il Barbaro, alla estrazione della Balla d'oro. Assai dubbia appare la [...] non trova conferma nemmeno presso il Priuli, il quale, sbagliando a sua volta, afferma che nel 1420 il C. fu di nuovo podestà a Capodistria. Così pure non si può attribuire al C. per il 1439 la carica di consigliere, poiché le fonti testimoniano che ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] , ogni anno, ai frati di S. Lorenzo del Castagno, fuori di Firenze, 15 fiorini d'oro. Il resto dei beni del C. fu diviso tra Vanni, Giovanni e Matteo Castellani, suoi nipoti, figli di Michele di Vanni, e tra Bernardo, Vanni, Michele Iacopo, suoi ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] (in primo luogo la Spagna) intendevano a loro volta impadronirsi di territori strategicamente importanti.
Le questioni fondamentali che il C. fu chiamato a seguire concernevano il marchesato del Finale, i feudi doriani di Santo Stefano d'Aveto e di ...
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CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] grazie all'appoggio dei guelfi, signore col titolo di capitano generale di Pistoia e del suo distretto (24 luglio), il C. fu ancora di nuovo lo strumento preciso ed accorto della sua politica. Inviato a Firenze sotto il pretesto di discutere l'invio ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] guerra mondiale. mentre la classe operaia torinese e la maggioranza della sezione socialista assumevano un orientamento neutralista, il C. fu tra coloro che, pur accettando la parola d'ordine ufficiale del partito "né aderire, né sabotare", collaborò ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] la portica di S. Pietro, che rimase in suo possesso per un giorno. L'assalto, tuttavia, fallì e l'11 il C. fu costretto a ritirarsi - "in nomine diaboli", come commenta il cronista - nella sua roccaforte di Castelnuovo di Porto.
Durante il vuoto di ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] e che per beneficio de' consegnatari e del real patrimonio si regoli coll'autorità del re..." (ibid.).
Nel 1735 il C. fu anche nominato membro di un'altra giunta, di cui facevano parte il Montealegre, il Tanucci e il cappellano maggiore Celestino ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] di ulteriori elementi di prova. Questi peraltro erano (e sono) manchevoli per carenza delle fonti documentarie, sicché il C. fu costretto a una paziente e sagace rilettura critica del materiale disponibile e a una ricerca del nesso che collegava ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...