CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] antiviscontee, da indurlo ad abbandonare precipitosamente Zurigo per Costanza. Dotato verosimilmente di capacità diplomatiche, il C. fu utilizzato in specie per delicati incarichi e ambascerie che lo portarono spesso fuori dell'Italia, soprattutto ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] con la traduzione di Burgundio Pisano, effettuata verso il 1148-1150, ha permesso di stabilire che la versione del C. fu nota a Pietro Lombardo, che la utilizzò nella prima stesura, delle Sententiae. Una volta apparsa la versione di Burgundio ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] meno il pericolo di un'invasione dei Grigioni. Il C. fu perciò incaricato di riprendere i negoziati in vista di un (17 ott. 1638) appariva ormai realizzabile. Le trattative, condotte dal C. con l'assistenza dell'avvocato fiscale F.M. Casnedi e del ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] con sentenza del 12dic 1837, a venticinque anni di ferri, che vennero ridotti a sette dall'amnistia del 28 maggio 1838, il C. fu trasferito nel settembre 1839 al bagno penale di Nisida. La permanenza in questa galera, più tardi rievocata in un'opera ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] scientifici, e fin dal 1897 iniziò a collaborare al Giornale degli economisti.
La formazione intellettuale e politica del C. fu quella tipica di tutta una generazionedi studiosi italiani di problemi economici e sociali cresciuta intorno alla fine del ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] ancora una volta alle dipendenze del Visconti, di cui si faceva latore di proposte di pace (3 agosto). Il C. fu ben accolto anche dal Senato e poté ristabilirsi a Bologna; nei primi mesi del 1444 venne addirittura eletto gonfaloniere di Giustizia.
Ma ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] rapporti di collaborazione e di amicizia (era tra l'altro, per parte della moglie, imparentato con Bissolati).
Nel 1906 il C. fu chiamato alla direzione del Nuovo Giornale di Firenze, organo del partito radicale; poco dopo, tuttavia, in seguito a una ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] , e alla fine del 1297 dovevano essere già a buon punto. La gravità della minaccia rappresentata dall'audace iniziativa del C. fu taleda indurre i "nobiles milites" Atto da Corinalto, podestà di Siena, e Cervio de' Bovattieri da Bologna, capitano del ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] Beatrice di Savoia, sposata all'infante e futuro re Pietro III d'Aragona. A ben guardare, forse anche la liberazione di C. fu un atto, da parte di Carlo, tutt'altro che disinteressato, mentre l'ex imperatrice con il suo ingresso alla corte aragonese ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] il tempo furono in corso trattative per la liberazione di Carlo di Salerno, e se i diplomi furono intestati al suo nome, C. fu qualificato di solito come "haeres et nepos" di Carlo I, come primogenito del principe di Salemo, oppure qualche volta come ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...