Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] solo Innocenzo XI pose fine a questo indirizzo, che aveva esaurito l’erario. Durante il sec. 18° lo S. della C. fu oggetto di ripetuti atti ostili da parte di altri Stati, allo scopo di ottenere dai pontefici concessioni alle riforme dell’imperante ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] a Foligno uccise proditoriamente Paolo Orsini, un condottiero allora assai noto. I cronisti coevi concordano nell'affermare che il C. fu istigato al delitto da un altro condottiero, Angelo Broglio detto il Tartaglia da Lavello; tuttavia non manca chi ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] , il 17 marzo 1571 inviò il suo ultimo dispaccio.
Si ignorano il luogo e la data di morte.
Da Cattaro il corpo del C. fu traslato a Venezia e sepolto nella chiesa, ora distrutta, di S. Maria della Celestia ove, non lontano dal sepolcro dell'avo, il ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] parigina perquisì la sua abitazione e vi trovò un pacco di cheddite che era stato depositato presso di lui da C. Berneri. Il C. fu arrestato e trascorse cento giorni di detenzione alla Santé, mentre la stampa del regime montava una violenta campagna ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Pretestato) contribuisse la sua coscienza e posizione "minoritaria" di ebreo. Certo questa sensibilità nativa o domestica del C. fu acuita e approfondita dall'esperienza culturale della sua terra e dalla frequentazione di taluni colleghi ed amici del ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] tornò a Venezia il 12 maggio e dieci giorni dopo rese conto al Senato della sua legazione.
Il 15 sett. 1498 il C. fu eletto oratore a Roma in luogo di Girolamo Donato, ma raggiunse la sede soltanto il 23 maggio 1499, rimanendovi sino al 19 sett. 1500 ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] il trattato del 1540 con la Porta non permetteva d'utilizzare sudditi ottomani. Il progetto di riforma, del quale il C. fu risoluto fautore e con tutta probabilità estensore per la parte tecnica, venne messo a punto ai primi del 1542, ma benché ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] V la carica di protonotario apostolico, che costituì il culmine della sua modesta carriera curiale.
Anche durante questo pontificato il C. fu l'attento osservatore della vita di corte per i suoi corrispondenti mantovani e con la solita lucidità seppe ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] alla rada a Porto venere, i Genovesi insistevano sulla loro pretesa di ureinvasione per mare della città. Alla fine il C. fu costretto a cedere, e inviò quattro galere cariche di fanti; ma proprio quando stavano per arrivare ai moli i comandanti ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] giorni, in occasione del genetliaco di Ferdinando IV, il Latouche restituì la cena a bordo della "Languedoc" e il C. fu l'oratore ufficiale della serata, beneagurando alle fortune francesi.
Pochi giorni dopo partecipò al convegno "in Margellinae ora ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...