Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] , 6). La prima fase delle guerre fra Roma e l’Etruria, fra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C., fu caratterizzata da saccheggi e rapine condotti in profondità contro le città che gravitavano nelle valli del Tevere e del Chiana (Diod. Sic., V ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] non peculiare ad un ceto, non appannaggio esclusivo di una casta" (ibid., 30 luglio 1895).
All'epoca degli scandali bancari il C. fu colpito da insinuazioni e attacchi che gli fecero temere l'arresto. Lasciò l'Italia nel 1896 e soggiornò in Belgio e ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] del Laterano, ebbe anch'egli enucleati gli occhi e mozzata la lingua, e non tardò a morire pochi giorni dopo. C. fu costretto "ab aliquantis perversis" ad attraversare a cavallo Roma, stando su una "sella muliebri", con un "magnum pondus" attaccato ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] dopo la morte di Filippo Maria Visconti, alla sfortunata spedizione napoletana in Toscana nel 1448.
Cresciuto alla corte d'Aragona, il C. fu molto vicino a Ferdinando, figlio bastardo del re, che era destinato al trono, e il cui attaccamento e la cui ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] fa cambiare col tempo l'aspetto delle cose". In considerazione della qualità dei suoi servigi, il 24 genn. 1759 il C. fu ascritto alla nobiltà. Raggiunto il principale obiettivo, non pensò più che a liberarsi dalla sua incombenza.
Il 4 luglio 1759 ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] sotto la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico di Svevia, raggiunsero la città siriana di Antiochia. C. fu inviato incontro a Federico davanti a San Giovanni d'Acri. Corsero voci che il Saladino gli avesse pagato 60.000 bisanti ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] un qualche affare di comune interesse che doveva essere "negotiato" coi Contarini.
Morto di lì a poco il cardinale, il C. fu poi uno dei promotori - col Dandolo, il nipote Alvise ed il Beccadelli - del tentativo di riproporne la figura, pur attenuata ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] "amorose prattiche" col nobile napoletano.
Prima cura del C. fu di liberare il campo dal rivale Urbano Origlia, adoprandosi 1421, giunse finalmente ad Ischia Alfonso d'Aragona ed il C. fu inviato dalla sovrana a rendergli omaggio.
L'8 luglio il re ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] la riscoperta da parte cattolica dei valori della patria e della lealtà verso la monarchia e le istituzioni liberali, il C. fu negli anni della "dittatura" giolittiana fra gli esponenti certo più noti, ma meno qualificanti e rappresentativi del mondo ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] di s. Giorgio, che aveva ottenuto dagli abitanti di Egina.
A solo un mese di distanza dal suo ritorno, il C. fu chiamato in Collegio, dove rimase quasi ininterrottamente fino al 1465, nominato due volte savio grande (gennaio-giugno del 1463; ottobre ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...