ARRIGONI, Carlo
**
Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] Rolli da La Fede ne' tradimenti di G. Gigli. L'opera fu replicata quattro volte ed ebbe un successo di partito più che di merito period, IV, London 1789, p. 643; A. Cappi, Necrologio di C. A., Ravenna 1862; "Mann" and Manners at the Court of Florence ...
Leggi Tutto
GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] il 25 ag. 1649.
La sua raccolta privata fu successivamente venduta dall'erede Lorenzo Goretti alla corte di di architettura A. Palladio, XXIV (1982-87), pp. 72, 74-78; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, II, Cuneo 1990 ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] a Londra, su invito di lord Ward, vi si stabilì in maniera definitiva.
Nella capitale inglese il C. divenne in breve tempo famoso come maestro di canto e fu molto apprezzato per la sua produzione di musica vocale e da camera, pur non trascurando del ...
Leggi Tutto
GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] seguito degli Estensi. Tra l'altro a Modena gli fu affidato l'incarico di provvedere alla selezione e al (1969), p. 393; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, p. 478; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, II, p. 720, s.v. Zanettini; R. Eitner, ...
Leggi Tutto
GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] , tra i quali, al Boccherini, di cui fu critico musicale dal 1867, e alla rivista Arte e Il matrimonio segreto di D. Cimarosa, ibid., n. 8; IX [1870], nn. 9-10, 13-16), C.-L.-A. Thomas (Amleto di A. Thomas, X [1872], nn. 10-12; XI [1873], nn. ...
Leggi Tutto
DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] del '700, su alcuni operisti del '700 come G. B. Pergolesi, N. Piccinni, B. Galuppi, C. W. Gluck, A. Salieri, e sulle opere di G. Verdi, che il D. fu tra i primi a considerare nella loro organica unità drammatica, conducendo quindi sul versante della ...
Leggi Tutto
D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] a tenere più basso il volume dei propri apparecchi radiofonici. Il 1942 fu l'anno di Nostalgia de Milan e di Tu non mi lascerai, d'Amleto (1946), Simpatia (1947), Se vi bacia Lola, C'era una volta il mondo, Chicchirichì, Domani è sempre domenica ( ...
Leggi Tutto
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] amore (da Quand on n’a que l’amour). Anche quello che poi fu forse il maggior successo di Pagani, L’albergo a ore, era l’adattamento disegni, sculture, a cura di R. Castellani, Firenze 2010; C. Bianchi, Ricordando H. P. A colloquio con Marco Ferradini ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] dalla casa lo scaciarono, ma per essere poi egli degno di compatimento e di fortuna fu da questa [la moglie] qui [a Quinzano] portato alla condotta di quest’organo» (c. 378). Nei primi anni di matrimonio vide la luce il figlio Carlo Francesco, futuro ...
Leggi Tutto
GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] suo tempo (Chilesotti, 1902, p. 253), G. fu stimato presso i contemporanei "sonatore excellentissimo" ed "eccellente the Renaissance, London 1954, pp. 522, 527; Joan M. da C., Intavolatura di liuto, libro primo (trascr. in notazione moderna a cura ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...