Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] il fratello di mio padre).
La contrapposizione elaborata da Morgan fu criticata nei decenni successivi e, fin dal 1909, A.L i fratelli, i cugini, lo zio e il nipote ecc. (art. 75 c.c.). Si dice p. unilaterale quella in cui i parenti hanno in comune un ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] tra i p. politici) e forme di governo ove prevale il c.d. modello compromissorio o consociativo (dove gli accordi tra i diversi del movimento operaio. La struttura di base del p. fu la sezione. L’alternarsi di condizioni permissive e repressive da ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] che si addiceva alla ingente mole dei lavori intrapresi. Mirabile fu l’organizzazione del cantiere, assai simile, a esclusione dei mezzi avesse interesse, come invece prevede, in linea generale il c.c. all’art. 1421.
La limitatezza di tali previsioni ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] . Mentre oltralpe rimase un fenomeno prevalentemente economico, in Italia il c. raggiunse una sostanziale indipendenza politica nel 13°-14° secolo. Da questo punto di vista, fu particolare la funzione dei vescovi, soprattutto nei comuni dell’Italia ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] , vi era una netta distinzione sul piano procedurale tra gli s. delle c.d. Regioni ad autonomia differenziata (Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, Trentino statuto regionale e la Costituzione.
Storia
Statutum fu il termine che prevalse nel Medioevo per ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] linee di autorità con rilevanti intersezioni. F.W. Taylor fu il primo a proporre questo tipo di organizzazione, i integrazione sociale dell’individuo e di regolazione dei suoi valori morali. Per C.H. Cooley (1909) non è che l’insieme delle attività e ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] l. 2248/1865, art. 22 all. F; art. 822-824, c.c.) o se sono destinate a un uso pubblico. Le s. pubbliche sono dopo la Prima guerra mondiale sorsero così le autostrade e l’Italia fu tra i primi paesi a costruirne.
Lo sviluppo complessivo della rete ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] tipo di p. è stata “istituzionalizzata” anche attraverso il c.d. “Protocollo IRI” del 1984, seguito da accordi tra ecc.). Un passo fondamentale per il sistema delle p. statali fu l’istituzione dell’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi), con la l. ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] successivi il f. continuò a svilupparsi con varietà di forme e fu occasione di notevoli imprese scultoree (f. di Siena, con rilievi ad un meccanismo stabilito dapprima con la l. n. 86/1989 (c.d. La Pergola) e, successivamente, con la l. n. 11 ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] correnti. La tendenza al contenimento del debito pubblico fu allora soprattutto giustificata da una presa di coscienza degli temeraria attenuata" dell'art. 96, comma terzo, c.p.c.: prime applicazioni di Francesco Fradeani
La nuova riforma parziale ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...