. Diritto internazionale. - Sino alla conclusione della prima Guerra mondiale la parola ebbe, anche nella terminologia giuridica, il generico significato di attacco militare, violenza armata, guerra da [...] cui aderì in seguito la Finlandia. La formula adottata fu quella presentata dal giurista greco, N. Politis, per aggression dans le droit international public actuel, Parigi 1936; C. Eagleton, The attempt to define aggression, in International ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] Carlo V e il re Francesco I; e fu membro autorevole della commissione pontificia per la riforma della Lettere del card. I. S. e di Paolo S. suo nipote, Modena 1872; C. Malagola, Una lettera inedita del Bembo e due del S., Torino 1875.
Bibl.: ...
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Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] diseredazione sorse soltanto nell'età imperiale, e fu la querela inofficiosi testamenti. Intentando questa, XXXVII, trad. ital. di B. Brugi, Milano 1906, §§ 1423 segg.; C. Fadda, Concetti fondamentali del diritto ereditario, I, Napoli 1901, p. 230 ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] posizione giuridica dell'individuo, l'espressione capitis deminutio fu usata in relazione con l'individuo e il termine con la Novella 118, che ne cancellò anche le ultime tracce.
Bibl.: C. F. Savigny, Sistema del diritto romano attuale, trad. it. di V ...
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NAZIONALE - L'assenza di una rappresentanza popolare e l'impossibilità di costituirla con libere elezioni, mentre durava nell'Italia meridionale l'occupazione militare alleata e nel nord quella tedesca, [...] uomini che ne facevano parte nel 1922. Alla Consulta non fu però dato di poter esercitare la più importante forse delle sue
Bibl.: R. Lucifredi, Lezioni di diritto pubblico, Genova 1946; C. Mortati, La Costituente, Roma 1945; O. Ranelletti, Corso di ...
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. Con la generica denominazione di diritti etiopici si indicano le consuetudini giuridiche, secondo le quali si regola la vita presso le svariate masse umane che sono stabilite nella vastissima regione [...] a impedire sensibili deviazioni dalla "legge", quale fu stabilita nell'assemblea e solennemente accettata con giuramento. dirsi che in questo campo quasi tutto è da fare.
Bibl.: C. Conti-Rossini, Diritto consuetudinario etiopeco, in Atti Soc. it. ...
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L'istituto del divorzio si è venuto riaffermando nell'età moderna di pari passo con l'affermazione dello stato laico nei confronti della Chiesa cattolica, la quale sempre lo ha combattuto come contrario [...] nessuno ebbe fortuna; e l'opposizione, specialmente dei cattolici, fu sempre assai salda e consapevole.
Nell'art. 29 della stranieri fossero stati uniti mediante matrimonio concordatario italiano); c) non può esser considerato in frode alla legge ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] che di esso furono privati alcuni soci latini dopo la pace del 338 a. C. In epoca più vicina (cioè alla fine della repubblica e al principio dell in iure cessiones (la legis actio non fu mai praticabile dagli stranieri). Sicché, riassumendo, la ...
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. Circoscrizione amministrativa (X, p. 412). - Le circoscrizioni amministrative italiane. - Al 21 aprile 1936 il Regno si suddivideva in 94 provincie (con le due ultime create di Littoria e di Asti) e [...] Imperia, Montepulciano, Monza, Sant'Angelo dei Lombardi, Isernia, Urbino, Vigevano. Con r. decr.-legge 18 ottobre 1934, n. 1879, fu istituita la sede del tribunale in Lodi; con decreto-legge 15 ottobre 1936, n. 1892, in Littoria; con decreto-legge 25 ...
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Uomo politico britannico, nato il 14 settembre 1864, figlio terzogenito del 30 marchese di Salisbury. Eletto deputato conservatore nel 1906, combatté, da fervente anglicano, tutte le iniziative parlamentari [...] al potere i conservatori sotto Stanley Baldwin (maggio 1922), il C. entrò nel ministero come Lord Privy Seal, con l' di cancelliere del ducato di Lancaster (novembre 1924), e fu di nuovo membro della delegazione britannica alla Società delle Nazioni, ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...