CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] Mini Celsi Senensis De haereticis capitali supplicio non afficiendis, s. l. 1584. Un breve compendio degli argomenti del C. fu pubblicato prima in olandese e poi in latino da D. Zwicker, Vereenings-schrift der Christenen, Amsterdam 1661, e Henoticum ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Pretestato) contribuisse la sua coscienza e posizione "minoritaria" di ebreo. Certo questa sensibilità nativa o domestica del C. fu acuita e approfondita dall'esperienza culturale della sua terra e dalla frequentazione di taluni colleghi ed amici del ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] gravemente scorretta e in qualche luogo incomprensibile cosicché il C. fu costretto a prepararne una ristampa, apparsa sempre a Venezia risiedere il frate presso di lei. Ma nel 1532 il C. fu di nuovo invitato a rientrare in convento, mentre da Venezia ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] tornò a Venezia il 12 maggio e dieci giorni dopo rese conto al Senato della sua legazione.
Il 15 sett. 1498 il C. fu eletto oratore a Roma in luogo di Girolamo Donato, ma raggiunse la sede soltanto il 23 maggio 1499, rimanendovi sino al 19 sett. 1500 ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] da Simone Martini e la tradizione vuole che egli sia rappresentato nella lunetta in ginocchio ai piedi della Vergine.
Il C. fu generoso anche verso i religiosi e in remissione dei suoi peccati fondò a Gentilly, nei pressi di Sorgues, un monastero ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] il trattato del 1540 con la Porta non permetteva d'utilizzare sudditi ottomani. Il progetto di riforma, del quale il C. fu risoluto fautore e con tutta probabilità estensore per la parte tecnica, venne messo a punto ai primi del 1542, ma benché ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] pubblicato nel 1584. La sua rapida fortuna appare legata alla sua particolare valentia nel genere del ritratto: il C. fu invitato per eseguire ritratti a Piacenza dai Pallavicini, a Milano da Alessandro Sesto e - poco dopo - dalla principessa ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] "; nel libretto, la premessa mette in evidenza la giovane età del compositore, allora appena diciottenne. L'anno successivo il C. fu a Firenze per suonare in S. Frediano in occasione della "festa degli scolari" (Macchetti). Nel novembre del 1695 era ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] V la carica di protonotario apostolico, che costituì il culmine della sua modesta carriera curiale.
Anche durante questo pontificato il C. fu l'attento osservatore della vita di corte per i suoi corrispondenti mantovani e con la solita lucidità seppe ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] i due si sposarono. La morte precoce dei genitori di Margherita privò però i giovani dell'appoggio di un. adulto e il C. fu costretto nel 1357 ad occuparsi come domestico e impiegato nella famiglia di Michele di Lapo de' Medici in Firenze. L'anno ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...