CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Malatesta, la liberazione del conte Ottaviano da Gambara che era stato arrestato dai Veneziani. Nell'estate dello stesso anno il C. fu di nuovo a Trento per sollecitare la venuta di fanti tedeschi assoldati per la Chiesa, di cui il marchese Federico ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] generale di Treviso, aveva tutto preparato per la successione, spianandogli abilmente la via del potere.
Nell'ottobre 1295 il C. fu armato cavaliere dal marchese Azzo VIII d'Este nel corso di una fastosa cerimonia, ed un mese dopo con altrettanta ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] la conferma di Clemente XI. Nello stesso capitolo, il C. fu presentato dal definitore della provincia di Toscana, Giulio Antonio Maria in Via, già il 21 sett. 1709) il C. fu uno dei migliori conoscitori degli affari di Curia e approfondì materie ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] d.L. e al P.S.I., ricorresse a una sola di quelle forme di "azione diretta" a più riprese caldeggiate.
Rimasto disoccupato, il C. fu impiegato dal S.F.I. presso la sua sede di Roma (dicembre 1907) e qui, nell'imminenza del II congresso, convocato nei ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] scritto prima del 10 maggio: nelle prime ore di quel giorno, dopo un Consiglio di Stato protrattosi tutta la notte, il C. fu colto dalla grave crisi cardiaca che lo portò alla morte il 16 maggio 1796 a Torino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] lo stesso Giuseppe Belluomini, dopo un primo periodo in cui ebbe un incarico di ministro, cadde in disgrazia. Il C. fu nominato senatore da Napoleone, in virtù dell'articolo 27 della nuova costituzione che riservava all'imperatore le prime nomine, e ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] e gli elementi della sua prosperità", (Sull'opera..., pp. 22 s.).
Eletto sindaco il 14 luglio 1914, il C. fu in primo piano nello schieramento interventista, favorendone le manifestazioni e impegnando il Campidoglio nella crescita del movimento: nell ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] . Dal matrimonio nacquero nove figli; essendo i primi due (entrambi di nome Teodoro) morti pochi mesi dopo la nascita, il C. fu il primo nella linea di successione.
Un altro figlio maschio, Paolo, era nato nel 1730 prima del matrimonio di Giacomo e ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] Borromeo e Bonelli, ostili al Boncompagni per i contrasti trascorsi tra questo e Pio V.
Il ruolo esercitato dal C. fu apertamente riconosciuto dallo stesso Gregorio XIII al momento della elezione, poiché al cardinale di Sermoneta che si recava a ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] formali provassero il suo interesse per la vita dei paese. E dopo il 20sett. 1870, quando la coppia si trasferì a Roma, il C. fu colui che elaborò una vera e propria "strategia del ricevimento", per far sì che, attraverso le feste, il gelo con cui la ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...