COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] di Napoli (melodramma in 2 atti, libretto G. Rossi), partitura invece non all'altezza della sua fama.
Ultima opera composta dal C. fu Il lago delle fate (melodramma in 4 atti, libretto F. Romani), rappresentata al teatro Regio di Torino il 6 febbr ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] ad indicare anche gli accenti con cui m Collegio il 10 ag. 1357 - proponente la "parte", fra gli altri, il. C. - fu motivata la necessità di una nuova ambasceria nel Trevigiano, questa volta a Niccolò conte palatino del re d'Ungheria: ad espletarla ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] non abbiano lasciato altra esplicita testimonianza.
L'incontro che comunque doveva rivelarsi più fecondo di conseguenze per la C. fu certamente quello con Carlo Rinaldini. Studioso di filosofia e di matematica, ammiratore delle dottrine di Galileo e ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] clima del primo conflitto mondiale.
Per G. Pannain il C. fu "interprete, o meglio rivelatore e poetizzatore, d'un determinato mistica e passionale, beffarda e spregiudicata di cui il C. fu uno degli ultimi e più appassionati cantori.
Fonti e Bibl ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] si deduce dalla datazione dei suoi atti ufficiali.
Poco dopo l'assunzione di Urbano VIII alla cattedra pontificia (1623) il C. fu nominato in concistoro, il 29 genn. 1624, arcivescovo di Santa Severina, per cui dovette allontanarsi dalla Curia romana ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] riuscì a convincere dell'esistenza di un Lamberto Cibo liberatore della Capraia e della Gorgona dai Turchi nel sec. XI.
Il C. fu indicato come autore dell'epigramma in onore di Uberto Foglietta, già citato, di un altro in lode di Francesco De Petris ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] una occupazione militare pur di non piegarsi, e l'esempio di resistenza di Innocenzo XI, anni dopo, lo dimostra.
Così il C. fu costretto a recarsi a Parigi, non già come cardinale segretario di Stato quanto come cardinal nepote e figlio, per di più ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] fece garante per il nipote: Renato placò i soldati impegnandosi a pagare loro il soldo dovuto entro una settimana e il C. fu liberato dietro la promessa di ritirarsi in Abruzzo col titolo di viceré, lasciando a Napoli l'esercito. Ma, uscito da Napoli ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] clemenza del Medici e l'intervento di Ercole d'Este dette motivo di sospetto nei suoi riguardi.
Il C. fu decapitato a Milano il 19 maggio 1548 e fu sepolto in S. Maria degli Angeli. In una ormai pacata e serena lettera scritta allo zio cardinale poco ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] grande importanza strategica, ai piedi della rocca imperiale di San Miniato. Il maggiore beneficiario del frazionamento della potenza dei C. fu indubbiamente il vescovo di Lucca, al quale toccò la rocca di Fucecchio con tutte le sue pertinenze e che ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...