CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] sul finire dell'anno successivo che la vertenza sul suo finanziamento trovò una definizione.
Tutto l'episcopato del C. fu del resto percorso da continui contrasti col capitolo, che vedeva progressivamente ridursi le proprie prerogative ed esenzioni ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] dal notaio faentino Giovanni Evangelista Gregoriani, il 29 ag. 1529, testimonia che il C. fu sepolto "in ecclesia s. Petri Celestini de faventia" e che ai futuri eredi fu imposto l'obbligo di erigergli "unum tumulum seu sepulcrum de lapide vivo seu ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e patrizio Teodoro -, a Reggio, ad Otranto, dove passò l'inverno. Ripreso il mare nei primi mesi dell'anno successivo, C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] anni la società, a causa anche dei dissidi sorti tra i soci e il C. che ne era il direttore, entrò in crisi, e nell'agosto del 1835 di febbraio a Torino onde propagandarvi la società, il C. fu bene accolto dalla stampa locale, ma suscitò i sospetti ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Vi furono anche iniziative che poterono resistere meglio al momento di difficoltà. È il caso dello Iutificio napoletano, del quale il C. fu presidente dal 1919 dopo la morte di R. Wenner, con cui aveva fondato nel 1906 la società (La Voce di Napoli ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] un assurdo tentativo di riconquistare la città, mandando allo sbaraglio un piccolo corpo da sbarco. Tradotto in ferri a Venezia, il C. fu processato (l'atto d'accusa degli avogadori di Comun porta la data del 7 nov. 1470) e condannato dal Senato alla ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] del Po.
Mentre lavorava, nella fonderia di S. Pietro, ai modelli per l'altar maggiore di S. Giovanni di La Valletta, il C. fu ferito da un pezzo di modello, crollato, e morì nella settimana precedente il 10 sett. 1667 (è errata la data di morte 1680 ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] a modello di una analoga iniziativa toscana, mai giunta in porto.
L'impressione è che il 1855 - anno in cui il C. fu anche incaricato di rappresentare la Toscana al II congresso internazionale di statistica - segni l'acme della sua fortuna. Con gli ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] dei P.S.I (Milano, 21-25 ott. 1910), il C. fu tra i capi della sinistra, ma in un discorso ricco di suggestioni a proclamarsi autonome dal partito. L'abile lavoro del C. fu interrotto dall'arresto di Mussolini per manifestazioni contrarie alla ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] non peculiare ad un ceto, non appannaggio esclusivo di una casta" (ibid., 30 luglio 1895).
All'epoca degli scandali bancari il C. fu colpito da insinuazioni e attacchi che gli fecero temere l'arresto. Lasciò l'Italia nel 1896 e soggiornò in Belgio e ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...