COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] il palazzo dei marchesi Malvicini Fontana in via Verdi, detto popolarmente Cà Nibbiana, che fu eretto verso la fine del XVII secolo. Il 29 giugno 1700 il C. fu compensato per avere fornito un modello in legno per l'erigendo scalone del palazzo dei ...
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CAMBIASO, Orazio
Bertina Suida Manning
Figlio terzogenito di Luca e di Peregrina Schenone, non se ne conosce né la data di nascita né quella di morte. Fu l'unico tra i figli a dedicarsi al lavoro del [...] del padre, ma i due fratelli non andavano d'accordo e il C. cambiò domicilio. Più tardi abitò in una casa nella loggia di notarile del 3 luglio 1600.
La personalità artistica del C. fu completamente assorbita dalla "compagnia" di pittori e non è ...
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COSTALONGA, Gaetano
Fernando Rigon
I dati anagrafici di questo pittore sono determinabili grazie al Maccà (Abbecedario...) che ne trascrisse l'atto di battesimo e raccolse copia dell'atto di morte; [...] tanto da farci pensare ad un semidilettante o a un cultore a tempo perso di cose d'arte.
L'Alverà ci informa che il C. fu scolaro di G. B. Pittoni. In effetti la sua opera di maggior respiro, l'Adorazione dei Magi posta sulla parete sinistra del coro ...
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CRESO (Κροίσος)
L. Vlad Borrelli
Figlio di Aliatte, nato verso il 595 a. C., fu l'ultimo re della Lidia. Dopo la disfatta nella piana dell'Ermo e la resa di Sardi, cadde in potere di Ciro, re dei Persiani [...] il suo nome è l'Artemision di Efeso, ricostruito nel 550 sulle rovine del precedente e terminato solo nel 490 a. C. Qui C. donò buoi d'oro e la maggior parte delle colonne che, secondo un gusto prettamente asiatico, presentano la parte inferiore del ...
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BUBBONIA
D. Adamesteanu
Centro antico situato su una piattaforma (alt. mass. m 595) a circa 30 km a N-E della collina di Gela, in posizione dominante la via naturale di comunicazione tra il territorio [...] di fortificazione a secco, formato di elementi riadoperati, con una porta, databile alla seconda metà del IV sec. a. C., fu costruito per difesa interna di un thesauròs (già creduto un anàktoron dall'Orsi, che volle identificare un altro anàktoron ...
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Vedi CARSOLI dell'anno: 1959 - 1994
CARSOLI (Καρσίολοι, Carsiŏli, Carseŏli)
L. Rocchetti
Le rovine dell'antica C. si trovano tra Arsoli e Carsoli. C. fu città degli Equi, divenuta colonia di diritto [...] votivo che può essere con sicurezza datato tra gli ultimi decennî del IV sec. a. C. ed il 217, anno in cui fu introdotta la riduzione onciale di cui, però, non vi è traccia nelle numerosissime monete romane e romano-campane, di Rimini, Aquino ...
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DHĪBĀN (ebr. Dībōn)
G. Garbini
Villaggio arabo palestinese situato 64 km a S di Amman, sull'area dell'antica Dībōn, capitale del regno di Moab.
Abitata fin dal III millennio a. C., la città di Dībōn [...] avvenne la scissione nei due stati di Giuda e di Israele, Dībōn ne approfittò per rendersi indipendente; nell'876 a. C. fu ancora sottomessa da Omri di Israele. Ma dopo 40 anni di dominio straniero la città, sotto la guida di Mesha (che probabilmente ...
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NAPOCA
D. Adamesteanu
E. Dorutju
Località antica nella Dacia Superiore, oggi Cluj per i Romeni, Kolozsvàr per gli Ungheresi situata sulla via che legava Potassa a Porolissum.
Fu certamente un centro [...] di quella regione. Dopo la fine delle guerre daciche (106 d. C.) fu fondata la città romana che diventò municipium sotto Adriano o Antonino Pio (G.I.L., iii, 3021). Dalle iscrizioni C.I.L., iii, 7726; C.I.L., vi, 262, si ha la testimonianza sicura di ...
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TOLOSA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nella prima nietà del VII sec. a. C. Fu uno dei primi che usarono la tecnica a figure nere, cioè la silhouette vivificata da particolari incisi. [...] grifi, diverso da quello usuale nel corso del VII sec. a. C., e la rarità di particolari incisi mostrano che siamo all'inizio del , lo stile è vicino a quello del Pittore dei Cani che fu supposto essere suo allievo. Per lo stile il Pittore di T. ...
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ATHENAIOS (᾿Αϑηναῖος; Athenaeus)
P. Orlandini
Scultore greco di Paro operante, in base ai caratteri delle iscrizioni, nella prima metà del I sec. a. C. Fu uno dei numerosi artisti della scuola neo-paria, [...] fra gli scultori fioriti dopo il 150 a. C., allorché, secondo il concetto neoclassico, ars revixit. 466; L. Savignoni, in Röm. Mitt., V, 1890, p. 142 ss.; C. Robert, in Pauly-Wissowa, II, 1896, c. 2036, s. v., n. 25; W. Amelung, in Thieme-Becker, II, ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...