CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] contro Ludovico il Bavaro, ottenne la nomina di Enrico di Carinzia, fratello di Federico, a vicario in Padova.
Il C. fu contrario al rientro in Padova dei fuorusciti in seguito all'accordo raggiunto nel 1323 da fra' Paolino mediatore tra Padovani ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] entrò al servizio dei Carraresi) per guadagnare l'adesione del re di Ungheria alla causa dei da Carrara. Nel 1372 il C. fu nominato dal Comune di Padova tra gli arbitri nella questione delle frontiere sorta fra Padova e Venezia, e l'anno seguente ...
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CERCHI, Bindaccio
Paolo Malanima
Figlio di Michele di Consiglio e di Maria di Domenico Lamberteschi, nacque a Firenze il 24 ott. 1450. Sposatosi nel 1471 con Alessandra Sommai, trascorse gli anni della [...] in evidenza come la direzione politica dovesse essere affidata a coloro che "la universa ciptà avesse destinto" (ibid., c. 116).
Il C. fu eletto una seconda volta gonfaloniere della Compagnia del Carro nel 1508. Morì a Firenze intorno al 1510.
Può ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] per Napoli e decapitarono alcuni potenti baroni.
Dopo la sconfitta del movimento rivoluzionario del 1820-21, il C. fu nominato nel 1822 luogotenente generale in Sicilia, in sostituzione di Nicola Filangieri principe di Cutò, eletto maggiordomo ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] di esso il 22 giugno 1482 dal re, di cui era consigliere, il titolo di conte. Il 30 aprile dell'anno successivo il C. fu uno dei testimoni che sottoscrissero il documento di conferma dell'atto con il quale, il 26 sett. 1472, erano state stipulate le ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] lombarda. Rimasto orfano del padre in tenera età, il C. fu educato insieme con il fratello minore Luigi nel collegio imperiale viaggio d'istruzione in Italia e all'estero, ma il C. fu ben presto assorbito dalle cure familiari e dai pubblici affari. ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] che si era acquistato in special modo con l'ambasceria a Venezia. Mentre il 7 ott. 1496 Ferdinando II moriva, il C. fu eletto quale rappresentante dei baroni napoletani, affinché si recasse, insieme a Troiano Caracciolo per i baroni del Regno, ed a ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Milano, Bibl. d. Società stor. lombarda, ms. Formentini 5: Rendicontodello Stato di Milano per l'anno 1463, c. 104v. La pergamena contenente l'atto con cui il C. fu assunto al servizio del re d'Ungheria è stata segnalata dalla prof.ssa M. L. Corsi e ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] che gettasse fuoco", e, a detta del suo segretario, aveva il sogno ricorrente della sua morte per loro mano.
Nel 1572 il C. fu nominato inquisitore generale a Milano, dove però rimase non più di cinque mesi, perché Gregorio XIII lo chiamò a Roma come ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] condotta nel 1326-1329 contro il Comune di Chieri. Il C. fu presente, spesso con il fratello Ottobono, ad importanti fatti ricorrerà costantemente accanto ai loro nomi.
Nel 1350-51 il C. fu podestà di Ivrea per conto di Giovanni di Monferrato, così ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...