CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] via", cioè a Pavia.
Le fonti non ci consentono di sapere se il C. rimase in Umbria negli anni successivi. Un Giovanni Cane, che potrebbe essere identificato col C., fu podestà di Bergamo nel gennaio 1390. Il 26febbraio dello stesso anno il Comune di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] , ma dietro versamento di una cauzione di 50.000 scudi. Scoppiata però la guerra fra Paolo IV e gli Spagnoli, il C. fu di nuovo arrestato, con la moglie e il fratello, e rinchiuso in Castel Sant'Angelo. Dovette aspettare, la conclusione della pace ...
Leggi Tutto
CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] , abbandonò la direzione dell'Interno, restando nel gabinetto Farini come ministro senza portafoglio. Dopo l'annessione, il C. fu eletto nella VII legislatura (1860) al primo Parlamento nazionale dai collegi di Pavullo e di Brescello, rimanendo per ...
Leggi Tutto
COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] modo con cui il suo governo aveva gestito la controversia con la Francia per Tunisi. Nel novembre dell'83 il C. fu uno dei principali promotori della riunione napoletana dalla quale sarebbe uscita la pentarchia, tentativo di coagulare attorno a nomi ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] da questa società infatti che ebbe origine la cosiddetta congiura militare del 1814, della quale il C. fu uno degli ispiratori, e che, scoperta, lo portò a scontare, per risoluzione sovrana del 30 giugno 1816, due anni nella fortezza di Kufstein ...
Leggi Tutto
CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] e la concessione della costituzione da parte di Francesco II di Borbone riaprirono agli esuli le porte del Regno. Il C. fu tra i primi a rientrare, venendo subito nominato, con decreto del 10 luglio 1860, intendente della provincia di Avellino. Assai ...
Leggi Tutto
CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] Luigi Carlo Farini, che fin dalla sua nomina a governatore aveva provveduto al riassetto dell'amministrazione centrale, il C. fu preposto al dicastero di Grazia, Giustizia e Culti, dapprima come direttore e quindi come ministro, dopo l'unificazione ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] contestavano i sei voti loro attribuiti nelle ballottazioni.
Il C. fu quindi dei Dieci savi, e, come commissario ai doveva darle il Re?". Né certo lo placava l'astuta replica del C.: "Sua Eminenza m'insegnava che a me non è lecito interpretare li ...
Leggi Tutto
CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] sciolse il Parlamento stesso.
Nella notte tra il 20 e il 21 giugno seguente il C. fu ucciso in un'imboscata.
Una prima inchiesta, manovrata dai partitari del C., fece ricadere il delitto sulla corte viceregia. E un mese dopo anche il Camarassa veniva ...
Leggi Tutto
CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] cronico, dei pagamenti, in modo che al presente l'armata resta creditrice molte volte di cinque et sei paghe".
Il C. fu, infine, provveditore generale in Dalmazia e Albania: si sforzò di "terminar le risse et i dispareri di questi confini" - specie ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...