BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] operato: Europa, Asia, Africa, America. L'opera fu pubblicata a mano a mano che il B. l'andava ristampe di opere singole: Lettere edite ed inedite del p. D. B. della C. di G. e di uomini illustri scritte al medesimo, precedute da un Commentario della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , in occasione del primo concistoro, il LUDOVISI, Ludovico fu creato cardinale con il titolo di S. Maria in der Villa Ludovisi(, in Daidalos, 1997, n. 65, pp. 42-51; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letteratura italiana, a cura di ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] . 367v, ca. 880; Roma, BAV, gr. 1613, c. 324, ca. 985; gr. 747, c. 135v, sec. 11°), rappresentati sempre coperti da un telo, decorato talvolta con croci e gemme.
Il tipo di a. più diffuso fu però quello a mensa, nelle sue numerose varianti; il numero ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] La sua intransigenza nella lotta contro gli eretici di Ungheria fu anni dopo rievocata dal papa Niccolò V in una M. di unire in un solo "Stato" Ascoli e Fermo, ibid., pp. 155-170; C. Tomassini, La città di Fermo e s. G. della M., ibid., pp. 171-200 ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] . Pietro (Le Liber pontificalis, I, p. 269).
O. morì e fu sepolto in S. Pietro il 6 agosto 523. Assente in Beda, il Early Middle Ages 476-752, London 1979, pp. 100-09 e nn.
C. Capizzi, Sul fallimento di un negoziato di pace ecclesiastica fra il papa ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] .Rabano Mauro (784-856), arcivescovo di Magonza, fu anch'egli autore di trattazioni enciclopediche secondo il piano ; Beda il Venerabile, Opera, in PL, XC-XCV; Alcuino, Opera, ivi, C-CI; Libri Carolini, in MGH. Conc., II, suppl., 1924; Rabano Mauro, ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] doveva ormai tornare di diritto e di fatto. Probabilmente fu negli anni dell'esercizio, seppure per mezzo di rappresentanti ), "Nuova Rivista Storica", 64, 1980, pp. 1-3, 6-8; C. Benocci, Niccolò III, i Domenicani e la committenza di S. Maria sopra ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] l'episcopato di cui aveva avuto dal re l'investitura, e ne fu ex novo investito dal papa.
Da questo egli ottenne il consenso di , pp. 235-285 (e cfr., sul medesimo argomento, C. Erdmann, Die Entstehung des Kreuzzungsgedankens, Stuttgart 1935, pp. 223 ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] della Chiesa romana; ma è pure vero che non fu il solo. Al fianco di N. troviamo infatti Papstwahldekret von 1059 und seine Rolle im Investiturstreit, ibid., VII, ivi 1960; C. Violante, Prospettive e ipotesi di lavoro, in La vita comune del clero ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] autonoma rispetto al buddhismo. A tal fine fu importante il ruolo svolto dalla famiglia sacerdotale del pp. 392-413; 1942, IV, 2, pp. 351-394.
Holtom, D.C., Modern Japan and shintō nationalism, Chicago 1947².
Iwata, K., The evolution of the ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...