In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] con la costruzione delle grandi basiliche, lo sviluppo delle processioni, dei pellegrinaggi, del c. dei martiri e dei santi in genere, delle reliquie. Il c. delle immagini fu combattuto dall’iconoclastia e autorizzato dal Concilio di Nicea (787).
Il ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] figlio Muwatallish dovette affrontare di nuovo i ribelli, ma la sua più grande impresa militare fu quella contro gli Egiziani, culminata nella battaglia di Qadesh (1296 a.C. ca.): gli I. ne uscirono vincitori e Ramesse II dovette ritirarsi verso la ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] e la Glauce a Corinto. Tra le più belle del 4° sec. a.C. è la fonte Ialisia a Rodi. Nell’Oriente ellenistico si ebbero f. con da padiglioni o chioschi. La f. rinascimentale e barocca fu un elemento importante nella decorazione urbana: si ebbero f ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] -72), indi É. Mercurian, belga (1573-80), e dopo di lui C. Acquaviva, italiano (1581-1615), che promulgò (1599), tra l’altro, alla fine universalmente soppressa da Clemente XIV nel 1773; Ricci fu rinchiuso in Castel S. Angelo, dove morì nel 1775. I ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] , ove ospitò s. Paolo. È detto anche evangelista e fu spesso confuso con F. apostolo; aveva quattro figlie, profetesse ecclesiastica, allo studio della quale incoraggiò il discepolo C. Baronio; particolare importanza, nella storia della pietà ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] -occidentale l'impronta della sua fede, dominata dalle questioni della vita della comunità e dai problemi etici. Così, notevole fu il contributo di T. al problema trinitario, da lui risolto in senso antimonarchiano, con una concezione dell'unità ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] religioso, il marcionismo che ebbe vasta diffusione fino al 5° secolo.
Vita
Figlio del vescovo della sua città natale, fu scomunicato dallo stesso padre per le sue idee religiose. Di agiata condizione, trasferitosi a Roma, e accolto fraternamente da ...
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(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] gli imperatori stessi.
Infatti il mitraismo, introdotto a partire dal 1° sec. d.C. in Italia, si sparse in tutto l’Impero, specie nelle province di confine dove fu propagato dalle guarnigioni militari. L’imperatore Commodo vi si fece iniziare e altri ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] suo nome di Asztric (o Radla) in quello di Anastasio. Nel 997 fu posto dal principe d'Ungheria Géza al governo del monastero di Pannonhalma, e 'originale, di una raccolta di 154 Domande e risposte. C'è chi ascrive a lui il Cantico funebre (anziché ad ...
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Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] prendendo in considerazione soltanto i fenomeni di rifrazione e riflessione, fu completata da G.B. Airy (1837). Nella fig. 2A i (nella fig. sono stati considerati tre raggi, a, b, c, per ognuno dei quali è indicato angolo d’incidenza e deviazione); ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...