PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] che nel frattempo era divenuto cantore in S. Marco: qui anche Domenico fu subito «messo all’esercizio» (Longo, 2005, pp. XII s.), non , Acta varia vol. 19, c. 631: 10 ottobre 1678 – Inventario dei beni ereditari del fu Giovanni La Rocca, principe d’ ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] teatri della capitale, l'Apollo e l'Argentina, egli fu concertatore e talvolta anche direttore d'orchestra, dapprima presso il esercizi pratici del basso tematico in aggiunta al Trattato d'armonia di C. De Sanctis, ibid. 1942.
Lo stile del D. - che ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] r Arcangelo eccellente suonatore d'arciliuto" (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 6388, c. 64). Dal testamento si ricava che erede dei suoi beni mobili e immobili fu Loreto Lori, "dottore in medicina e nepote carnale" (essendo figlio di Gregorio ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] a Terni esistevano due scuole di musica senza una sede, la Gradassi-Luzi e la Valentini. Unificandole il C. gettò le basi dell'istituto musicale Briccialdi, di cui fu direttore fino al 1921, oltre che insegnante di canto e di strumenti ad arco, e che ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] ) ed il maestro A. Toscanini che apprezzò le sue spiccate qualità musicali. Fu quello un anno decisivo per il D., che ebbe la fortuna di essere scritturato da C. Thait, importante esponente della impresa australiana Williamson, per una lunga serie di ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] degli intervalli, l'eccesso di dissonanze e l'abuso del cromatismo.
Se la vita del C. è del tutto oscura, così non è per la sua produzione artistica che fu copiosa ed ebbe una notevole diffusione. Scrisse: Della Prattica Musica Vocale,et Strumentale ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] A. Zingarelli e a Roma con G. Baini. Nel 1826 fu organista della chiesa di S. Maria in Cosmedin a Roma. 178, 181; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, p. 290; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, Suppl., p. 314; R. Eitner, Quellen-Lexikon, ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] dalle scene per dedicarsi all'insegnamento. Nell'autunno del 1879 fu al Teatro Comunale di Bologna rappresentandovi La Regina di Saba interpretazioni al Teatro S. Carlo di Lisbona nel Faust di C. Gounod e nel Lohengrin di R. Wagner. Apparve per l ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] aperta anche al linguaggio dodecafonico. Fu questa la svolta che consentì al C. di raggiungere finalmente una percussione, 1954) e infine da Suvini Zerboni a Milano, editore a cui il C. rimase poi sempre legato: i tre Canti di poeti negri (1958, ma ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] marzo, con l'Otello di Rossini e il Faust di Ch. Gounod; fu poi a Genova, al Carlo Felice, dove tra aprile e maggio prese dall'anno 1628 all'anno 1883, Parma 1884, pp. 140, 234; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...