Retore greco (1º sec. a. C.) vissuto in Atene, dove fu suo discepolo anche Cicerone il giovane, poi in Roma. Scrisse un trattato sulle figure di pensiero e di parola giuntoci nell'epitome latina, molto [...] ridotta, di Publio Rutilio Lupo, in due libri (solo le figure di parola), con esempî tratti da oratori greci, attici e asiani; asiano si rivela egli stesso ...
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Poeta greco della Commedia nuova, di Siracusa (o di Soli in Cilicia), vissuto fra il 361 e il 263 a. C. Rivale fortunato di Menandro, scrisse 97 commedie, di cui restano numerosi frammenti e i rifacimenti [...] plautini: Mercator dell'῎Εμπορος, Trinummus del Θησαυρός, e forse Mostellaria del Φάσμα. Un figlio di F., omonimo, fu anch'esso poeta comico: scrisse 54 commedie. ...
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Grammatico e poeta greco (3º sec. a. C.) nato a Pleurone in Etolia. Visse dapprima alla corte dei Tolomei ad Alessandria (285-283), poi di Antigono Gonata in Macedonia (276). Fu autore di tragedie (e come [...] tale fu dei più notevoli della cosiddetta Pleiade alessandrina), di poemetti, elegie, epigrammi. Dai frammenti appare poeta erudito, di arte controllata ma non fredda. ...
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Scrittore greco (sec. 2º d. C.) nato ad Efeso, ma che volle farsi chiamare di Daldi per dar onore al luogo di nascita della madre. Scrisse una "spiegazione dei sogni" (᾿Ονειροκριτικά, originariamente in [...] due libri poi ampliata in cinque), di stile atticista e indirizzo stoicizzante. L'opera, che contiene per noi preziosi elementi folcloristici, fu popolare nel Rinascimento. ...
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Poeta latino di Verona (m. in Asia 16 a. C.), amico di Virgilio, Tibullo e Ovidio. Secondo Tibullo fu poeta elegiaco d'amore, ma soprattutto poeta didascalico. I titoli dei suoi poemi didascalici, Ornithogonia, [...] Theriaca e Alexipharmaca, per noi perduti, ma ammirati dagli antichi tanto che Quintiliano eguaglia l'autore a Lucrezio, rivelano che fu imitatore di Nicandro. ...
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Matematico greco (metà del sec. 4º a. C.), fratello di Menecmo; "inventore" delle coniche. Secondo notizie conservateci da Pappo, D. applicò per primo alla quadratura del cerchio una curva già prima considerata [...] (forse per la trisezione dell'angolo) da Ippia e che, per questa nuova applicazione, fu poi chiamata, forse dallo stesso D., quadratrice (τετραγωνίζουσα). ...
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Poeta greco di Megalopoli in Arcadia (sec. 3º a. C.); è autore di meliambi (di sei dei quali rimangono frammenti), carmi di carattere melico e giambico in dialetto dorico. È noto anche come legislatore [...] e perché fu, nella lega achea, comandante di un contingente di Megalopolitani alla battaglia di Sellasia (222 a. C.). ...
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Oratore e uomo politico romano (140 a. C. - 91 a. C.); console nel 95 fece approvare una legge sugli alleati che contribuì a far scoppiare la rivolta contro Roma. Console nel 92 fece espellere da Roma [...] i retori latini. Fu il più grande oratore romano prima di Cicerone, e anche dotto giurista. ...
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Scrittore greco (sec. 6º a. C.), autore di una specie di teogonia, Le sette caverne (‛Επτάμυχος), che fu detta la prima opera di prosa greca. Dai pochi frammenti a noi giunti si ricava che dovette aver [...] contatti con la teogonia orfica e influsso su Pitagora, che sarebbe stato scolaro di Ferecide ...
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Poeta romano (fine 1º sec. a. C.); lodato da Ovidio, esaltato fra i massimi da Velleio Patercolo, meno apprezzato invece da Quintiliano, fu autore di un poema perduto sulla battaglia di Azio e la morte [...] di Cleopatra; a lui può probabilmente ricondursi un anonimo frammento (67 versi) in un papiro ercolanese ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...