FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] 'iscrizione che ne esaltasse l'innocenza. Solo molti anni dopo fu posto un busto, non ai Frari ma nella chiesa di 25v, 34v; 11, cc. 20v, 182v; 12, cc. 19v, 57v, 116, 136v; 13, c. 23v; 14, c. 20v; 15, cc. 12v, 13v, 19, 30v, 86v, 115v, 119v, 162, 163v, ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] nota a Iohannes Blanchus, non si presentava nell'aspetto che venne successivamente elaborato dal C. stesso e che fu conosciuto poi dall'Alvarotti. Fu tutto questo materiale che venne utilizzato da Accursio.
Se appare, credibile questa ricostruzione ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] concorso a cattedra di storia del diritto italiano e fu chiamato ad insegnare nell'università di Sassari, dopo il delle opere); G. Zanetti, in Studi sassaresi, XXIX (1962), pp. 127-137; C. Sole, in Arch. stor. sardo, XXVII (1962), pp. 309-314; L. ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] G. fu costretto c. 117r; 37, c. 113r; 39, c. 84r; 40, c. 7r; 41, c. 121r; 44, c. 95r; 45, c. 124v; 46, c. 18r; 47, c. 13r; 48, c. 5r; 49, c. 6r; 50, c. 5r; 52, c. 4r; 53, c. 5r; 54, c. 48r; 55, c. 5r; 56, c. 7r; 57, c. 7r; 58, c. 7r; 59, c. 7r; 60, c ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] suoi seguaci presso gli Slavi. In questa occasione fu fondamentale l'intervento di Ratchis, che riuscì a ottenere Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, pp. 127-209; Paolo Diacono ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] Luca", divenuta successivamente nel 1835 l'Accademia albertina.L'ultimo incarico avuto dal C., di grande prestigio e legato alla sua carica di gran ciambellano, fu la nomina a commissario plenipotenziario di Sua Maestà a Milano "per ricevere la sposa ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] 16 febbr. 1426. Conformemente alla sua volontà, il corpo fu trasportato nella cappella di S. Martino della basilica di S époque du grand schisme d'Occident, Paris 1966, ad Ind.; R.C. Logoz, Quelques carrières d'ecclésiastiques à la fin du XIVe siècle ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] amici giansenisti e regalisti (1798). Nel gennaio 1798 gli fu tolta l'ultima segreteria rimastagli, ma egli continuò a partecipare del De Marco. L'unico necrologio Delle lodi del march. C. D. Orazione di G. Castadi commessario di polizia, Napoli 1807 ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] diritti della casa ducale. Dal 25 sett. 1660 il B. fu chiamato a far parte, con il Gromis, il di Casellette, 'Insinuazione notarile di Torino, libri: 5, 1640, c. 31; 9, 1612, c. 329; 10, 1614, c. 411; 12, 1666, c. 561; Biglietti Regi, art. 692, reg. ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] un analogo lavoro di I. (Villain).
Nel 1169 I. fu chiamato a difendere l'abate di Pomposa di fronte al vescovo di 73 (cc. 141-142) e Grenoble, Biblioteca municipale, 391.2 (c. 179). Sempre a I. appartengono una Summula de legibus (cfr. Dolezalek ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...