sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] .W. Adorno, nel secondo vanno incluse ricerche come quelle di A. Boime, C. Charle, H.S. Becker, W. Kemp, P. Bourdieu. Nel terzo Una svolta decisiva per gli studi di s. industriale fu determinata dagli esperimenti e dalle ricerche compiute in America ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] ai praetores e ai magistrati straordinari esercitanti le stesse funzioni. Nel 367 a.C. la g. civile fu attribuita al praetor urbanus; poi fu creato un praetor peregrinus, cui fu attribuita la g. nelle cause fra cittadini e peregrini (➔ editto). Nei ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] del Novecento sono state quelle interne al neopositivismo, e si devono a C.G. Hempel ed E. Nagel i maggiori tentativi per definire la del 19° sec. l’ineccepibilità delle l. fonetiche fu revocata in dubbio da romanisti e dialettologi, a partire da ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] fondi dominante e servente si riuniscono nella stessa persona (art. 1072 c.c.); per prescrizione, quando non se ne usi per 20 anni della legge predetta (sent. 6/1966). In seguito a ciò fu emanata la l. 100/1968, con la quale si eliminarono le ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
Diritto
Diritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] della società destinato a uno specifico affare (art. 2447 bis ss. c.c.).
P. autonomo. - P. autonomi sono quelli che derivano dalla della famiglia. L’istituto ebbe scarsa applicazione pratica e fu così abrogato dalla riforma del diritto di famiglia ( ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] di un’evoluzione complessa, che ha le sue radici nel Medioevo. Fu allora, e precisamente tra il 12° e il 13° sec., il caso, per es. dei massimi esponenti del positivismo giuridico tedesco, come C.F. Gerber, P. Laband e G. Jellinek). Di s. popolare ...
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Il titolo di credito è un documento che prova l’esistenza di un diritto di esigere una somma di denaro o altra prestazione (per esempio, consegna di merce), assicura la possibilità di farlo valere direttamente, [...] titolare come conseguenza del diritto reale sul documento (art. 1993 c.c.).
Il titolo di credito è una delle più grandi conquiste funzione della cambiale. Una teoria unitaria dei titoli di credito fu formulata solo nel 19° sec. in Italia, per merito ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] J.-J. Rousseau e M.-J.-A.-N. Condorcet. In economia fu liberista e credette con i fisiocrati in un ordine naturale di rapporti economici. Negli studi penali continuò l'opera iniziata da C. Beccaria e da G. Filangieri, propugnò la riforma del processo ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] ; di qui andò in esilio a Livorno. Con decreto di L. C. Farini, dittatore dell'Emilia, fu nominato prof. di diritto nell'univ. di Bologna. Caduti i Borboni, fu sostituto procuratore generale presso la gran corte criminale di Napoli, quindi segretario ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] 'agosto le funzioni di capo dello Stato erano state provvisoriamente assunte dal presidente del Senato C. Merzagora. Socio nazionale dei Lincei dal 1958, nel 1964 gli fu conferito il premio Carlo Magno per la sua attività in favore dell'unità europea ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...