CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] sepolto nella chiesa stessa di S. Agostino, e la lastra di marmo con lo stemma di famiglia scolpito dallo stesso C. fu messa in situ soltanto nel 1651 dal figlio Michelangelo.
Della sua attività anteriore al 1574 (risale infatti a questo anno la sua ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] un mese circa a Parigi con G. Fattori, E. Ferroni e F. Gioli, e dai contatti avuti anche con gli impressionisti il C. fu sollecitato ad abbandonare la sua prima maniera che gli aveva valso l'appellativo di "Segantini toscano" per aderire ai modi dei ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] , cosicché egli ne prese possesso con il titolo di, nunzio. Il 20 maggio 1928 il C. fu trasferito, sempre con la carica di nunzio, in Perù. Il 14 giugno 1936 fu nominato nunzio a Vienna, ove rimase fino all'inizio di aprile del 1938, quando, dopo ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] Società italiana per le strade ferrate meridionali. Delle 167.995 azioni da 500 lire effettivamente sottoscritte, la ditta Brambilla e C. fu intestataria per 3.500. Più tardi il B. sarà nominato vicepresidente della Società e nel 1899, alla morte del ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] (1959), pp. 93-120; A. Tiraboschi, Ilconvento di S. Agostino in Bergamo e Ambrogio da Calepio, in Scritti inediti, Bergamo 1969, pp. 44-53; L. Castegnaro, A. C. (Fu un bergamasco l'autore del bestseller del sec. XVI?), in Scena ill., 8 ag. 1969. ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] ebraico agli alunni dell'Ordine nel collegio di S. Monica.
Conseguita la laurea in lingue orientali, nel 1866 il C. fu chiamato alla cattedra di lingua ebraica nel Collegio Urbano de Propaganda Fide. Nel 1868 divenne reggente degli studi dell'Ordine ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] solo nelle sfere vaticane. Terminato poi il conflitto, allineò il giornale alle posizioni sturziane del Partito popolare di cui il C. fu uno dei fondatori. Ve lo mantenne anche durante i torbidi del dopoguerra opponendolo, con raro equilibrio, sia al ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] Parma del 21 sett. 1882. Nel 1884 il C. fu scelto per dirigere alla prima Esposizione internazionale torinese, ebbero un successo particolare Wally, Lorelei, Le Nozze di Figaro (interpretata da C. Ferrari, G. Russ e G. De Luca), Freischutz e L' ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] - con i suoi due figli, Lucilio e Pompilio.
A Ravenna il C. morì nel settembre del 1482. Il notaio che rogò l'atto di ha richiamato l'attenzione A. Campana. Il commento del C. fu studiato e ripreso ripetutamente nella cerchia degli eruditi faentini e ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] decorazione plastica deve essere opera di V. Pacetti; inoltre gli viene attribuita la chiesa delle orsoline (1779). Il C. fu occupato anche in costruzioni provvisorie, come la "macchina" davanti alla Confraternita di S. Marcello per il venerdì santo ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...