Città della Francia nord-occidentale (40.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento Eure-et-Loir.
Nota anticamente con il nome di Autricum, da centro druidico divenne, nel 10° sec., appannaggio dei [...] su una spianata, sul luogo della città gallo-romana, C. conserva qualche tratto delle mura medievali. L’imponente cattedrale distrutte (4° sec.), ricostruite (1020) o bruciate (1194), fu consacrata nel 1260 e, ancora quasi intatta, è da considerare ...
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Pittore, scultore, scrittore d'arte (Reggio di Calabria 1882 - Verona 1916). Fu dal 1901 a Roma, dove da G. Severini e G. Balla fu avviato alla conoscenza della pittura francese contemporanea. Dopo un [...] ; Officine di Porta Romana, Milano, Banca Commerciale). Con C. Carrà, L. Russolo, G. Balla e G. Severini firmò (1910) il manifesto dei pittori futuristi, e di quel movimento fu il teorico e il maggiore esponente artistico. A Parigi (1911) incontrò P ...
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Scultore, pittore, scrittore d'arte (Vaglia 1836 - Firenze 1886). Si formò a Firenze sotto la guida del purista A. Costoli e fu in contatto col gruppo degli artisti più avanzati che frequentava il Caffè [...] , Gall. d'arte moderna) e l'apprezzamento del Carducci per La madre (1880, Roma, Gall. naz. d'arte moderna), il C. ebbe vita travagliata e difficile. Nei suoi scritti mostrò piena adesione alla poetica del realismo di Courbet, che, nelle sue opere ...
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(it. Brussa) Città della Turchia nord-occidentale (1.431.172 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. È posta ai piedi del Monte Olimpo di Bitinia, in una regione agricola di cui è attivo centro [...]
È l’antica Prusa, fondata da re Prusia I di Bitinia (2° sec. a.C.). Passata ai Romani nel 74 a.C., appartenne poi ai Bizantini. Alla fine dell’11° sec. fu occupata da Turchi Selgiuchidi; durante le crociate ne tornarono padroni i Bizantini. Nel 1326 ...
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Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] fu costruita nel 184 a.C. da Catone il Censore e detta Porcia; seguirono la Emilia (179 a.C.), la Sempronia (170 a.C.), la Opimia (121 a.C sull’Esquilino dal console Giunio Basso nel 4° sec. d.C.
In ambito cristiano, la b. è una particolare tipologia ...
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Anatomia
Nome di organi, elementi morfologici o strutture di forma più o meno cilindrica o allungata. C. di Bertin Prolungamenti della sostanza corticale del rene fra le piramidi del Malpighi. C. carnose [...] in relazione agli ordini architettonici in cui fu adoperata (➔ ordine). Nella c. dorica è presente un rigonfiamento centrale pagina di stampa o manoscritto. L’impaginazione a 2 o più c. rende più agevole la lettura e fa risparmiare spazio nei righini ...
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Incisore, calcografo e tipografo (Milano 1626 - ivi 1702), capostipite di una famiglia di tipografi con bottega a Milano in via S. Margherita. Ricordiamo il sacerdote Giovanni Battista (Milano 1706 - ivi [...] Lugano. Nel 1799 la tipografia A., accusata di irreligiosità, fu invasa e distrutta da un gruppo di fanatici e Giovanni poi, tornato a Milano, stampò nella sua tipografia il Politecnico di C. Cattaneo e L'Italia del popolo di Mazzini, si distaccò nel ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] Aldobrandini (Assunzione, ora nella Gall. Doria), e, più tardi (1610), con G. Reni negli affreschi della cappella del Quirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala del ...
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Pittore (Lucca 1708 - Roma 1787). Allievo a Roma di S. Conca e di A. Masucci, si rivolse soprattutto allo studio dell'antico e di Raffaello. La prima opera di grande respiro (Madonna col bambino e santi, [...] fama che andò rapidamente crescendo. Amico di R. Mengs, fu uno dei massimi protagonisti del primo neoclassicismo romano, ma il ritratto, raffigurandolo in un ambiente classicheggiante: fu apprezzato in questo campo soprattutto dal pubblico ...
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Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'opera di P. P. Rubens. [...] A Mantova, dove dal 1611 fu pittore della corte ducale, eseguì affreschi nel duomo e in S. Andrea, e cominciò a dipingere i suoi celebrati quadretti, nei quali, con una pennellata sicura e spiritosa e raffinate trasparenze cromatiche, rappresenta ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...