Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] scontento nel paese, che raggiunse il culmine verso la metà degli anni Settanta. Ne raccolsero i frutti i seguaci dell'ayatollah Khumaini (più noto come Khomeini), che nel 1979, in seguito a violenti disordini, costrinsero lo Scià alla fuga. E sotto ...
Leggi Tutto
Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] 20° sec.: complesso culturale e torre Azadi (1971), simbolo della città; moschea di al-Qādir (1977-87); mausoleo dell’Ayatollah Khomeini (1989). Teheran ospita inoltre numerosi e importanti musei.
Conferenza di Teheran Tenutasi dal 28 novembre al 1 ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] è - sotto il controllo della Guida della Rivoluzione (fino al 1989, anno della sua morte, lo stesso Khomeini, in seguito l'āyatollāh A. H̱āmene̓ī); il parlamento doveva e deve sottoporre le leggi approvate a un Consiglio dei Guardiani che ne verifica ...
Leggi Tutto
Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] mentre nell'Islam sciita la vittoria della rivoluzione islamica in Iran è dovuta soprattutto alla tradizione impersonata dall'ayatollah Ruḥollah Khumainī. In entrambi i casi i movimenti di re-islamizzazione utilizzano una strategia d'intervento ‛dall ...
Leggi Tutto
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] e la spaccatura tra il regime e le minoranze sia religiose sia etniche si faceva sempre più profonda. L'assassinio dell'āyatollāh M.S. al-ṣadr (febbr. 1999), capo della comunità sciita irachena, provocò manifestazioni popolari a Baghdād e in altre ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, interamente compreso nella penisola arabica. Il tasso di natalità si mantiene elevato, anche se in leggera diminuzione (dal [...] la sconfitta del governo dei Ṭālibān in Afghānistān, regime amico dell'A. S. e contraltare dell'Irān sciita degli āyatollāh; poi, dopo la caduta di Ṣ. Ḥusayn (2003), la crescente rilevanza assunta dalla comunità sciita irachena, che preoccupava molto ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] fondamentalista di Khomeini era stato messo in discussione, nel tentativo di ridurre il potere dell'oligarchia degli āyatollāh, che controllavano saldamente tutte le leve dello Stato, e di favorire una forma di democrazia repubblicana, rispettosa ...
Leggi Tutto
'
(II, p. 451; App. I, p. 86; II, i, p. 128; III, i, p. 64; IV, i, p. 90; V, i, p. 110)
Geografia umana ed economica di Alberta Migliaccio
Popolazione
Il censimento demografico più recente risale al 20 [...] da Chadli avevano canalizzato il forte malessere sociale verso il movimento islamista, già rinvigorito dalla clamorosa affermazione dell'āyatollāh Khomeini in Iran nel 1979 e deciso a contrastare le scelte moderniste del regime. Ma già nel corso ...
Leggi Tutto
Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...]
- 1989
Salman Rushdie pubblica il romanzo I versetti satanici, ritenuto una bestemmia contro il profeta da parte dell’ayatollah Khomeini, il quale lancerà una fatwa con la condanna a morte dello scrittore, che da allora vive sotto protezione ...
Leggi Tutto
Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] punti di riferimento. Saddam è stato liquidato, la Siria del giovane Bashar al-Asad isolata, l'Iran degli ayatollah accerchiato dallo schieramento militare americano esteso dall'Afghanistan al Golfo Persico. Quanto agli europei, sono al solito divisi ...
Leggi Tutto
ayatollah ‹aiatollà› s. m. – Adattamento della pronuncia persiana dell’arabo āyat Allāh «segno (o miracolo) di Dio», titolo dato in Iran a eminenti dottori di scienze religiose e giuridiche costituenti quasi una aristocrazia teologica oggi con...
fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...