La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] , 5.
R. Cristiano, Tra lo Scià e Khomeini. ‘Ali Shari‘ati: un’utopia soppressa, Roma 2006.
V. Maddaloni, A. Modini, L’atomica degli ayatollah, Roma 2006.
V. Vannuccini, Rosa è il colore della Persia, Milano 2006.
R. Guolo, La via dell’Imam. L’Iran da ...
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di Annalisa Perteghella
Si può parlare di Ali Khamenei come di una delle figure più importanti e meno comprese del panorama politico del Medio Oriente allargato. Troppo spesso liquidato frettolosamente [...] di Iran rappresenta un unicum all’interno del panorama statuale della regione. Dal punto di vista istituzionale, l’ayatollah Khamenei rappresenta il capo di stato della Repubblica islamica, sedendo al vertice di un complesso sistema istituzionale che ...
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vilayat-i faqih
(pers. «governo, tutela del giurista») Teoria nata nell’ambito dello sciismo duodecimano, secondo la quale, in assenza dell’imam e nell’attesa del suo ritorno, il giurista (faqih) ha [...] facoltà di tutelare e reggere gli interessi della comunità. Tale teoria fu ampliata dall’ayatollah Khomeini, in una serie di conferenze pubblicate nel 1970, nel senso di permettere alla classe giuridico-religiosa sciita di governare uno Stato ...
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Moussavi, Hussein Mir
Moussavi, Hussein Mir (Mūsavī, Ḥusayn Mīr). ‒ Politico iraniano (n. Khameneh 1942). Dopo essere stato da giovane un militante delle organizzazioni studentesche islamiche vicine [...] alla sinistra e aver partecipato attivamente alla rivoluzione del 1979 nel suo Paese, nel 1981, con l’appoggio dell’āyatollāh Khomeini, veniva nominato primo ministro. Rimasto in carica durante la guerra tra Iran e Iraq, si è dimesso nel 1988 subito ...
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Bakhtiar, Shahpur
Politico iraniano (n. 1946-m. Parigi 1991). Già sottosegretario nel governo di M. Mossadeq (1951-53), dopo il colpo di Stato che rimise sul trono Reza Pahlavi B. divenne un oppositore [...] regime e fu più volte imprigionato. Nel 1979 fu nominato primo ministro. Fu B., tuttavia, a permettere il ritorno in Iran all’ayatollah Ruhollah Khomeini, che assunse la guida della rivoluzione. In seguito B., rifugiatosi in Francia, fu assassinato. ...
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Rouhani (Rohani, Rowhani), Hassan. - Uomo politico iraniano, settimo presidente della Repubblica islamica dell'Iran (n. Sorkheh 1948). Ha intrapreso gli studi religiosi nel 1960 presso il seminario di [...] (1982-88), del Comitato esecutivo (1986-88), e vice comandante delle Forze Armate (1988-89), ha inoltre rappresentato l'ayatollah Khamenei presso il Supremo consiglio per la sicurezza nazionale di cui dal 1989 al 2005 è stato segretario, dimettendosi ...
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Consiglio per la cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del 1981 dai paesi arabi facenti parte del Golfo Persico. [...] un conflitto in corso tra l’Iraq di Saddam Hussein e l’Iran appena coinvolto dalla Rivoluzione islamica dell’Ayatollah Khomeini e, in tale contesto, aveva come obiettivo implicito anche quello di costituire un contro-bilanciamento alla crescente ...
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Hussein, Saddam (Ḥusayn, Ṣaddām). – Politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006), dal 1979 è stato il leader assoluto del suo Paese e ha cercato di imporre l’egemonia irachena [...] in Medio Oriente prima muovendo guerra all’Iran dell’āyatollāh Khomeini (1980-1988), poi invadendo il Kuwait nell’agosto del 1990 e provocando l’intervento militare di una coalizione armata internazionale avallata dalle Nazioni Unite e guidata dagli ...
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Vedi Gulf Cooperation Council dell'anno: 2015 - 2016
(GCC)Consiglio di cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del [...] era in corso il conflitto tra l’Iraq di Saddam Hussein e l’Iran appena coinvolto dalla Rivoluzione islamica dell’Ayatollah Khomeini e, in tale contesto, il Gcc aveva come obiettivo implicito anche quello di costituire un contro-bilanciamento alla ...
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Vedi Gulf Cooperation Council dell'anno: 2015 - 2016
Consiglio di cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del 1981 [...] era in corso il conflitto tra l’Iraq di Saddam Hussein e l’Iran appena coinvolto dalla Rivoluzione islamica dell’Ayatollah Khomeini e, in tale contesto, il GCC aveva come obiettivo implicito anche quello di costituire un contro-bilanciamento alla ...
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ayatollah ‹aiatollà› s. m. – Adattamento della pronuncia persiana dell’arabo āyat Allāh «segno (o miracolo) di Dio», titolo dato in Iran a eminenti dottori di scienze religiose e giuridiche costituenti quasi una aristocrazia teologica oggi con...
fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...