Pittore e incisore (South Orange, New Jersey, 1796 - ivi 1886). Coltivò dapprima l'incisione e, dopo il 1835, si volse alla pittura. Durante un viaggio in Italia (1840) studiò e copiò gli antichi maestri. Dipinse ritratti e in seguito paesaggi, che trattò con largo impianto compositivo e molta cura dei particolari, in gamme di toni grigi ...
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Vedi MUT dell'anno: 1963 - 1995
MUT
S. Donadoni
Dea di Tebe, che nella mitologia locale divenne la sposa di Amon. Rappresentata come avvoltoio, fu in seguito raffigurata in forma umana con un copricapo [...] di Amenophis III, che fu restaurato da successori, fino all'epoca tolemaica, e dal quale proviene una larghissima serie di statue di Sekhmet (v.), oggi dispersa in varî musei.
Bibl.: M. Benson-J. Gourlay, The Temple of Mut in Asher, Londra 1899. ...
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Crosby, Floyd
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1899 e morto a Ojai (California) il 30 settembre 1985. Portò lo stile fotografico del primo documentarismo [...] International Pictures, la casa di produzione di Corman, come Jacques Tourneur, Norman Taurog, Don Weis, William Asher, senza raggiungere tuttavia i livelli qualitativi degli horror degli anni precedenti. Si ritirò dall'attività cinematografica nel ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] [La storia di B.], 14 voll., Cairo 1931; Beniamino di Tudela, Maśśā'ôt rabbi Benjamin [Viaggi del rabbino Beniamino], a cura di A. Asher, 2 voll., New York-London 1840-1842; The Travels of Ibn Jubayr, a cura di W. Wright, J.M. De Goeje (Gibb Memorial ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dei tosafisti (Francia settentrionale e Renania) e quindi, con le codificazioni di Maimonide (12° sec.), di Ya‛ăqōb ben Āshēr (13°-14° sec.), di Yōsēf Caro (16° sec.), si ebbero sistematizzazioni e aggiornamenti importanti. Così pure con le ordinanze ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] et des modernes, in Après le modernisme, cit., pp. 19-31; Ethics-aesthetics. Postmodern positions, a cura di E. Asher e altri, Washington 1988; Y.-A. Bois, Modernisme et postmodernisme, in Encyclopaedia Universalis, Symposium, Les Enjeux, Parigi 1988 ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] crescita di Morris) è inteso dai californiani in una direzione immateriale come campo di sensazioni percettive elementari (M. Asher, L. Bell), mentre il gruppo Pulsa crea environments luminosi giocati sul paesaggio naturale. Ancora, oltre al Report ...
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