Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] specialmente da quella dei Costanti, fiorì la lirica profana di canti carnascialeschi, ballate, villotte, (distrutto da un incendio nel 1777), e la prima rappresentazione di un’opera vera e propria si svolse solo nel 1691 (Maurizio di D. Gabrielli ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] l’esametro; ma si scrissero i. anche in forme più chiaramente liriche e i. furono introdotti anche nelle tragedie. Particolare importanza ebbe l’i dal 6° sec. all’8° fiorì l’innografia per opera di monaci e vescovi. In seguito, e sino alla fine ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] tipo più continuamente drammatico, totalmente alieno da di spersioni decorative ed extra-liriche. Nasceva così il primo esempio di quella che fu detta "riforma" gluckiana dell'opera. Il ritmo del dramma si risolve in un ritmo di architettura musicale ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] allo spirito della tradizione francese dei clavicembalisti settecenteschi. Opere principali: teatro: L'heure espagnole, commedia musicale in 1 atto (Parigi 1911), L'enfant et les sortilèges (fantasia lirica in 2 quadri, Montecarlo 1925) e i balletti ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] che si può dire abbia rivelato la personalità artistica di Puccini. Le opere che seguirono, ad eccezione di La Bohème (libr. di G. espressivo e personale recitativo melodico. Se la soluzione lirica della scena pucciniana si espande in melodia, va ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] Suo scopo era di esprimere, con la maggiore intensità lirica consentita alla musica, il senso religioso ed etico dei Elysiis succedit (si ignora la data). Postume le edizioni di molte opere, tra le quali: Die sieben Worte ... Jesu Christi, ecc. ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] ), fu un insuccesso; la seconda, il dramma Milton, fu poco dopo applaudita all'Opéra comique. Dal 1803 al 1806, S. si diede alla composizione del suo capolavoro, La vestale, tragedia lirica in tre atti, testo di V.-J.-É. de Jouy. Opposizioni di ogni ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] Simonelli. Salito rapidamente in alta fama, nel 1679 presentò la prima sua opera di cui ci sia rimasta notizia: una sonata per violino e liuto già chiaro in A. Vivaldi - si affermerà nella lirica degli strumentisti italiani del sec. 18º. Egli sta tra ...
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Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] è anche la produzione madrigalistica, descrittiva e insieme lirica. Fondamentale, infine, l'importanza delle musiche a 16, vocali-strumentali (in collab. con G. Gabrieli), e nelle tre opere d'organo di Andrea e di Giovanni (pubbl. 1593-95), cori per ...
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Cantante italiano (n. Lajatico, Pisa, 1958). Incoraggiato dalla famiglia a coltivare la passione per la musica, a soli 12 anni ha vinto la sua prima competizione canora. Durante gli studi in Giurisprudenza [...] lungo due distinti binari: la musica leggera e il canto lirico. Accanto ad album pop (l’ultimo My Christmas del 2009 si segnalano: entrambi nel 2013, Passione e Love in Portofino; Opera. The ultimate collection (2014); Cinema (2015); Sì (2018), ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...