(trad. it. Il processo) Romanzo (postumo, 1925) dello scrittore boemo di lingua tedesca F. Kafka (1883-1924).
Ispirati al romanzo sono stati l’operalirica Der Prozess (1953), del musicista austriaco G. [...] von Einem su libretto di B. Blacher e H. von Cramer, e il film omonimo (1962) di O. Welles, interpretato da A. Perkins ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] notti di Cabiria, 1957), e nel primo film a colori diretto da Visconti, Senso (1954), dove il teatro e l'operalirica, la pittura e la Storia s'intrecciano in sequenze di straordinaria bellezza. Estraneo a queste suggestioni appare invece Rossellini ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , la Palma d'oro al Festival di Cannes e un grande successo di pubblico. Un film interamente cantato, come un'operalirica, in cui, secondo i dettami della migliore Nouvelle vague, tutto diventa cinema, a cominciare dall'autentica Cherbourg che viene ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] svolge in Učitel orientálních jazyků (1918; Studenti) di Jan S. Kolár, mentre usciva dal genere un adattamento dell'operalirica di B. Smetana realizzato nel 1913 da Urban, Prodaná nevěsta (La sposa venduta).
Lo sviluppo della produzione nel primo ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] a un certo punto l'esigenza di dar vita a questo tipo di associazione: non nel teatro di prosa, non nell'operalirica, non nella danza. Ciné-clubs, Film Societies e, quindi, i circoli del cinema nacquero tutti negli anni Venti, per affermare il ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] di base teorica per la realizzazione del successivo lungometraggio, Moses und Aron (1974), fedele trascrizione in immagini dell'operalirica di A. Schönberg, messa in atto scarnificando l'espressione musicale e canora da ogni orpello di azione e ...
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Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] l'importanza e il ruolo attivo della musica nella sua struttura drammaturgica, il film è stato paragonato anche all'operalirica, mentre per la stilizzazione e il movimento ritmato degli attori è stato accusato di eccessivi riferimenti al balletto ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] modeste consuetudini» (Mida, 1949, p. 34), Palermi diresse ancora nel 1941 L’elisir d’amore – ispirato all’omonima operalirica di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani – prima di essere colpito da una malattia fatale, forse meningite.
Morì ...
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Malaysia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Il cinema approdò in terra malese nei primi anni del Novecento, ossia quando la M. si trovava ancora sotto il protettorato britannico. L'industria fu gestita [...] centinaia di sale: tramite la società SB, essi produssero in lingua malese film di cassetta, che si ispiravano sia all'operalirica occidentale sia a un tipo di spettacolo teatrale di matrice indonesiana nel quale non era previsto il canto.Gli esiti ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] questo genere di composizione nell'industria hollywoodiana degli anni Trenta.
Bibliografia
G. Gualerzi, C. Marinelli Roscioni, 50 anni di operalirica alla Rai 1931-1980, Torino 1981, pp. 43, 57 e 68.
G. Rondolino, Cinema e musica, Torino 1991, pp ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...