Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] svolse un intenso lavoro in questo campo traducendo, tra l'altro, opere di Defoe, Dickens, Melville, Joyce. Fra il 1935 e il stanca, per quanto è vicina alla lirica «pura», anzi alla pura liricità. Testimonianza importante non pure del suo travaglio ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] sangre (1933), Casa de Bernarda Alba (1933).
Vita e opere
Compì i suoi studî prima ad Almería e quindi nell'università più angoscioso. Il tema della morte, che tanta parte ha nella lirica, è presente anche nel teatro, più o meno con il medesimo ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] conte de Olivares, Q. riottenne il favore reale.
Opere
La sua opera poetica fu pubblicata postuma, in modo molto disordinato, suddivisa del passato, si rivelano anche meglio nell'inesauribile produzione lirica, che con la fecondità dei suoi temi e ...
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Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] Christine Enghaus, donna sensibile e colta che comprese la sua opera e lo sostenne nelle difficoltà che ancora per lungo tempo dopo un primo volume di Gedichte (1842), prove di una lirica pensosa e preoccupata, il suo capolavoro del periodo iniziale, ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] . Nei primi anni del nuovo secolo i libretti d’opera: dalla collaborazione con il musicista G. Orefice nacquero Chopin Montale e salutata come nuovo corso della sua attività lirica. Nel volume il protagonista, proiezione figurata dell’autore ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] di Weissenburg; non vi rimase però che un anno, 1622-23, componendovi la lirica Zlatna oder von der Ruhe des Gemüts (1623) e raccogliendo materiali per un'opera storica, De Dacia antiqua. Dal 1626 servì come segretario il conte Dohna, governatore ...
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Poeta e scrittore estone (n. Tartu 1941 - m. 2021). Poeta, traduttore e saggista, con ampi interessi per le culture primitive e le minoranze etniche e profondamente attento ai problemi filosofici e religiosi, [...] il periodo del "disgelo" dell'URSS, che in generale segna la rinascita della lirica estone. K. esordisce con Jäljed allikal ("Tracce della sorgente", 1954), un'opera composta in versi liberi, ma ispirata a temi classici, cui seguono altre raccolte ...
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Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] il primo Premio Mussolini per la musica e nel 1958 il Premio internazionale Feltrinelli.
Opere
Creatore di una sua teoria del dramma musicale, che contrappone lirica e dramma identificando la prima con la forma chiusa e la seconda con il declamato ...
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Scrittore tedesco (Calw, Württemberg, 1877 - Montagnola, presso Lugano, 1962). Autore tra i più significativi della prima metà del Novecento, nelle sue opere esplorò i territori della ricerca spirituale [...] vita figura anche il premio Nobel per la letteratura (1946).
Opere
Esordì con Romantische Lieder (1899), iniziando una maniera che ha altre numerose opere di narrativa, saggistica, memorialistica, oltre a una vasta produzione lirica cui attese ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] umani. Fino al già citato Animal de fondo la sua opera si fa sempre più intellettualistica ed evanescente. Lo stesso J., via chiara e retta, alludendo così all'essenzialità della sua lirica e all'insoddisfazione che essa crea in chi cerca di ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...